Strudel alle ciliegie

Ricordo che qualche anno fa ci fu una vera carestia di ciliegie. Non disto molto da Modena eppure anche i suoi bei duroni faticavano ad arrivare. Erano pochi e carissimi, da centellinare.
Ricordo un giorno un signore anziano a fare spesa. I suoi occhi la dicevano lunga su quanto fosse scandalizzato dal prezzo di quei frutti che probabilmente da ragazzino aveva raccolto a piene mani arrampicandosi sull'albero di qualche contadino.
Ricordo i suoi  abiti lisi che dicevano dignità ma anche l'impossibilità di permettersi tali tesori.
Cominciò a guardarsi attorno e ad allungare la mano verso il cestino esposto sul banco del supermercato. Furtivamente  lasciò scivolare in tasca due, tre, quattro ciliegie, nulla di che.
Naturalmente in tasche di pantaloni bianchi!
No, non era un reato, ne sono sicura, lo avessero contestato lo avrei coperto.
Era solo il desiderio di riprendersi un pezzetto di vita, di tornare a sentire in bocca la consistenza delle ciliegie, la loro dolcezza o asprezza a seconda della qualità e magari di nascosto giocare ancora a sputare il nocciolo il più lontano possibile. Ma via!
Ora grazie a Dio è tornata l'abbondanza. I prezzi sono più accessibili o meglio le offerte si sono moltiplicate. Basta saper attendere ed imparare a fare lo slalom fra un prodotto e l'altro, intersecando le proposte con le proprie necessità e i propri progetti culinari.

STRUDEL DI CILIEGIE






1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
50 g di amaretti
400 g di ciliegie di Vignola snocciolate
80 g di zucchero semolato (non risulterà dolcissima quindi regolarsi a piacere)
2 mele golden 
2 cucchiai di pinoli tostati
foglie di menta
cannella in polvere
2 cucchiai di zucchero di canna 
zucchero a velo

Lavare le ciliegie e snocciolarle. Sistemarle in una ciotola insieme allo zucchero semolato, alle mele sbucciate e tagliate a tocchetti, alle foglie di menta, alla cannella in polvere. Coprire e far riposare al fresco per 1 ora. 




Aprire il rotolo di pasta, distribuire gli amaretti sbriciolati lungo una larga striscia centrale, sopra porre le ciliegie e le mele sgocciolate dal liquido che avranno prodotto (eliminare le foglie di menta) , i pinoli tostati e richiudere per formare lo strudel. Far scivolare l'apertura di sotto in modo che non si apra in cottura e sigillare benissimo le estremità.. Pennellare di latte e cospargere con lo zucchero di canna. Cuocere a 200° per mezz'ora o poco meno. 
Una volta uscito dal forno lo strudel deve riposare almeno 1 ora per acquistare consistenza ed essere tagliato più agevolmente. Cospargere di zucchero a velo. poco prima di servire. 




Commenti

  1. MA QUANTO E' BUONO???TI E' VENUTO BENISSIMO!!!GRAZIE PER AVER CONDIVISO LA RICETTA CON NOI!!!BACI SABRY

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    1. Grazie Sabrina le tue visite e i tuoi pareri mi fanno sempre molto piacere. Buona settimana

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