Quinoa di mare

E' la prima volta che sperimento questo simil-cereale. Ho avuto bisogno del sostegno e della guida della mia amica medico Francesca, che di queste cose nuove ne sa un sacco, le apprezza, le cucina e con pazienza le spiega ai neofiti come me. Ho avuto bisogno del graditissimo omaggio da parte della ditta che la commercia  e che è proprio qui, dietro l'angolo! Ho avuto bisogno della disponibilità dei miei ospiti, la mia famiglia.  Alcuni hanno accettato la prova, altri hanno stretto le labbra.
Dicevano che faceva venire loro in mente il miglio di Checco Zalone in "Sole a catinelle"!
Pazienza, ci vuole pazienza. Sono giunti al kebab, arriveranno anche alla quinoa e la apprezzeranno. Sì perché è davvero buona, versatile, di buon cuore, credo possa accompagnarsi praticamente a tutto, ha una simpaticissima consistenza che diverte la bocca e in più la mia è di mille colori! E siccome l'ho inaugurata in occasione di un pranzo della domenica, ho curato anche la presentazione, usandola come fosse un saporito scoglio di mare cui far approdare seppie, pescatrici e acciughe.


QUINOA DI MARE





per 6 persone:
300 g di quinoa ai tre colori Cerreto
600 ml brodo di pesce

5 seppioline
5 pomodorini Piccadilly
basilico fresco

2 rane pescatrici (1.800 g in totale)
2 zucchine
erbe aromatiche
succo di mezzo limone
50 g pancetta affumicata
50 g prosciutto crudo

12 acciughe pulite e deliscate
farina
2 uova
erbe aromatiche (maggiorana)
pane grattugiato

olio evo
olio di semi di arachide
sale e pepe

Lavare molto bene la quinoa sotto l'acqua corrente. Porla in una piccola casseruola, ricoprire con il doppio del peso di brodo di pesce, mettere il coperchio e attendere che tutto il liquido venga assorbito. 

Lavare le seppioline, pulirle, buttarle in acqua bollente salata per 3 minuti. tagliarle a striscioline sottili, condirle con sale, un filo di olio evo, coprire con pellicola da cucina e farle riposare in frigo. Pulire e far perdere l'acqua ai pomodorini, tagliarli a dadini, condirli con un filo di olio evo, sale, pepe, foglie di basilico e far riposare in frigo. Dopo mezz'ora unire pomodorini e seppioline.



Pulire bene le pescatrici, ricavando i quattro filetti. Tagliare la polpa a dadini, metterla in un piatto con un filo di olio evo, erbe aromatiche e il succo del mezzo limone e far marinare al fresco almeno 30 minuti. Lavare le zucchine, mondarle, tagliarle a fettine con l'affettatrice. Prendere un bocconcino di pesce, avvolgerlo prima in una fetta di zucchina poi nella pancetta o nel prosciutto crudo.







Cuocere per 15 - 20 minuti in padella con poco olio evo, rigirando bene su tutti i lati.

Passare le acciughe già pronte nella farina, nelle uova sbattute, nel pane grattugiato profumato con le erbe scelte lavate e tritate. Friggere per pochi minuti in olio di semi di arachide.

Impiattamento: creare al centro del piatto una striscia con la quinoa e disporvi un bocconcino di pescatrice, un'acciuga fritta, un cucchiaio di seppioline e pomodori sistemato con l'aiuto di un piccolo coppapasta (va benissimo uno stampino per i biscotti). 










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