Pappardelle al ragù di salsiccia e fagioli
Sembra che gli agenti atmosferici non abbiano letto l'almanacco di questi giorni e non abbiano preso coscienza del fatto che sarebbe iniziata la primavera. Scrivo dalla Pianura Padana e guardando fuori dalla finestra vedo cielo grigio, pioggia, umidità sospesa nell'aria a creare una convinta nebbiolina.
Dalle riviste di cucina delle edicole occhieggiano piatti freschi con le primizie di stagione: asparagi, fave, piselli, fragole, torte salate e quiches per i picnic fuori porta.
Le fragole le ho acquistate, ma direi con certezza che oltre il bell'aspetto non avevano altro, povere!
Come la mettiamo? Ma sapete quanto tempo impiegano i giornalisti a preparare un servizio di cucina???
Vada per il marzo pazzerello ma questo mese se le sta proprio concedendo tutte le stravaganze!
Dovremo lasciare fra le pagine dei giornali quelle invitanti proposte appartenenti ad un mondo dove ogni stagione è puntale e non fa brutti scherzi? No, la parola d'ordine è: NON DESISTERE!
Mettiamo da parte ancora per qualche giorno queste belle idee, così potremo studiarle meglio e per un po', come insegnano i bambini, "giochiamo a far finta che è iniziato l'autunno!"
Dalle riviste di cucina delle edicole occhieggiano piatti freschi con le primizie di stagione: asparagi, fave, piselli, fragole, torte salate e quiches per i picnic fuori porta.
Le fragole le ho acquistate, ma direi con certezza che oltre il bell'aspetto non avevano altro, povere!
Come la mettiamo? Ma sapete quanto tempo impiegano i giornalisti a preparare un servizio di cucina???
Vada per il marzo pazzerello ma questo mese se le sta proprio concedendo tutte le stravaganze!
Dovremo lasciare fra le pagine dei giornali quelle invitanti proposte appartenenti ad un mondo dove ogni stagione è puntale e non fa brutti scherzi? No, la parola d'ordine è: NON DESISTERE!
Mettiamo da parte ancora per qualche giorno queste belle idee, così potremo studiarle meglio e per un po', come insegnano i bambini, "giochiamo a far finta che è iniziato l'autunno!"
PAPPARDELLE AL RAGU' DI SALSICCIA E FAGIOLI
(da rivisitare anche per una serata davanti ad un film western, di quelli vecchi però!)
per 6 persone:
300 g pappardelle secche
3 cucchiai di olio evo
1/2 cipolla bianca
300 g fagioli bianchi di Spagna o cannellini lessati
1 pomodoro fresco
2 salsicce
1 pugno di funghi porcini secchi
1 pugno di funghi porcini secchi
sale e pepe
rosmarino liofilizzato Cannamela
2/3 rametti di timo fresco
Ammollare i funghi in acqua tiepida.
In una padella salta pasta soffriggere nell'olio evo la cipolla tritata finemente. Aggiungere le salsicce private del budello e sbriciolate e farle asciugare in modo che perdano il loro grasso. Aggiungere i fagioli e lasciar insaporire con sale, pepe e rosmarino.
In una padella salta pasta soffriggere nell'olio evo la cipolla tritata finemente. Aggiungere le salsicce private del budello e sbriciolate e farle asciugare in modo che perdano il loro grasso. Aggiungere i fagioli e lasciar insaporire con sale, pepe e rosmarino.
Nel frattempo lavare il pomodoro e tagliarlo a cubetti che andranno uniti al ragù.
Attendere alcuni minuti poi unire i funghi tagliati a striscioline Schiacciare con i rebbi di una forchetta alcuni fagioli, circa la metà, in modo che il ragù acquisti cremosità. Spegnere dopo circa 15 minuti di cottura.
Attendere alcuni minuti poi unire i funghi tagliati a striscioline Schiacciare con i rebbi di una forchetta alcuni fagioli, circa la metà, in modo che il ragù acquisti cremosità. Spegnere dopo circa 15 minuti di cottura.
Lessare le pappardelle in acqua bollente salata poi trasferirle nella padella con il ragù e saltarle.
Servire spolverando con le foglioline di timo fresco.
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