Chi sono
“Passione cucina perché mi fa stare bene, per creare e nutrire, per stringere legami, per avere la carica nelle mie giornate. Prometto! Continuerò ad essere una brava moglie, una mamma presente, una seria insegnante ma vi prego...fatemi cucinare!!! “
Queste sono le parole con cui mi sono presentata quando ho aperto il blog. Poche righe, avevo fretta di partire, di trovare il mio punto di equilibrio che è appunto il cucinare. Era il 2 settembre 2012.
Oggi, mentre un amico si sta occupando di dare un volto più pulito, fresco e fruibile a questo mio spazio, sento ancora mie queste parole che ora prendono forma in un nuovo contesto di vita.
(A questo punto se le troppe righe vi spaventano, cambiate bottone e andate a cercarvi una ricetta, altrimenti proseguite e mi conoscerete un pochino di più).
12 anni di blog, nasce il 2 settembre 2012
Oltre 1600 post attraverso i quali ho aperto le porte della mia cucina per avere tanti ospiti, tutti quelli che ogni giorno vengono a sbirciare fra queste righe, a trovarmi, a cercare uno spunto, a lasciare un sorriso, grazie a ciascuno di voi!
11 anni di collaborazione con un giornale locale perché amo stare in cucina ma la mia cucina è dentro ad uno specifico paese, non sulle nuvole.
Diverse collaborazioni con i Servizi sociali integrati del mio Comune e con diverse associazioni di volontariato perché il cibo e la sua conoscenza vanno condivisi, fanno bene. Se lo tieni solo per te diventa un boccone amaro.
Oltre 60 incontri di cucina in cui ho avuto ospiti meravigliosi per i quali cucinare e con cui dividere cibo, risate, consigli, esperienze, insomma ci siamo nutriti a vicenda, corpo e spirito ed ogni volta è una festa!
Queste sono le parole con cui mi sono presentata quando ho aperto il blog. Poche righe, avevo fretta di partire, di trovare il mio punto di equilibrio che è appunto il cucinare. Era il 2 settembre 2012.
Oggi, mentre un amico si sta occupando di dare un volto più pulito, fresco e fruibile a questo mio spazio, sento ancora mie queste parole che ora prendono forma in un nuovo contesto di vita.
(A questo punto se le troppe righe vi spaventano, cambiate bottone e andate a cercarvi una ricetta, altrimenti proseguite e mi conoscerete un pochino di più).
12 anni di blog, nasce il 2 settembre 2012
Oltre 1600 post attraverso i quali ho aperto le porte della mia cucina per avere tanti ospiti, tutti quelli che ogni giorno vengono a sbirciare fra queste righe, a trovarmi, a cercare uno spunto, a lasciare un sorriso, grazie a ciascuno di voi!
11 anni di collaborazione con un giornale locale perché amo stare in cucina ma la mia cucina è dentro ad uno specifico paese, non sulle nuvole.
Diverse collaborazioni con i Servizi sociali integrati del mio Comune e con diverse associazioni di volontariato perché il cibo e la sua conoscenza vanno condivisi, fanno bene. Se lo tieni solo per te diventa un boccone amaro.
Oltre 60 incontri di cucina in cui ho avuto ospiti meravigliosi per i quali cucinare e con cui dividere cibo, risate, consigli, esperienze, insomma ci siamo nutriti a vicenda, corpo e spirito ed ogni volta è una festa!
Cene a domicilio, mani in pasta per festeggiare i vostri piccoli e grandi eventi, lezioni online.
12 anni da quando ho voluto dare una forma visibile a questa passione del cucinare che mi accompagna da sempre e che mi ha inseguito fin qui.
Il primo post, un risotto ai peperoni, l'ho scritto di pomeriggio, alla svelta, una ricetta semplice, non volevo più aspettare. Venivo da un periodo difficile e una persona mi ha detto che per stare bene dovevo fare qualcosa che fosse davvero me, qualcosa che mi riuscisse facile e semplice come il respirare. Sapevo cos'era: cucinare. E dirmelo ad alta voce è stato liberante.
Prima quasi me ne vergognavo, sembrava una cosa poco dignitosa, un modo banale di usare il mio tempo, "puoi fare cose più importanti"!
12 anni in cui non sono mai stata da sola perché Fatemi cucinare non è una persona sola ma un intero team, la mia famiglia, che da sempre mi sostiene, mi apprezza, mi affianca, mi spiana la strada, mi aiuta ad essere quella che sono: grazie amore mio, grazie ragazzi!
12 anni in cui grazie alle mie pentole sono riuscita a dare equilibrio e serenità alle mie giornate.
È in cucina che trovo il punto in cui ricapitolare tutte le altre esperienze, anzi, le lascio in attesa sulla soglia di questa stanza perché lì ci sono solo io e la mia voglia di vedere nascere un piatto dalle mie mani.
È lo spazio in cui davvero sono io, in cui canto la mia nota personale in questa bellissima e impegnativa avventura che è la vita.
È lo spazio in cui riesco a parlare al di là delle parole, in cui riesco ad amare, ad avere il piacere di procurare gioia a chi siede alla mia tavola.
Lo spazio che mi dà il piacere di una conoscenza e di un sapere che non si esauriscono mai e che attraverso gli ingredienti, mi porta ad apprezzare maggiormente la terra e le persone che la lavorano. È lo spazio in cui nel mio piccolo, mi accorgo che di qualcosa sono capace.
Lo spazio in cui riesco a percepire attraverso i profumi e i sapori, che davvero vivere è bello e che posso nutrire il tempo di gioia anche attraverso le piccole azioni del quotidiano quali il cucinare.
Chi mi conosce sa che c'è un film che mi commuove ogni volta che lo rivedo perché traduce in pienezza quello che è per me la cucina: "Il pranzo di Babette".
Per far festa allora non posso che riprodurre uno dei piatti che questa cuoca francese propone ai suoi grigi ospiti nel suo memorabile pranzo. Questi, a poco a poco, ammaliati dai sapori sprigionati dai suoi piatti, iniziano a sciogliere la gelida rigidità interiore in cui si erano avviluppati negli anni e imparano a sorridersi a vicenda, a sorridere alla vita.
Proprio in questo periodo ho iniziato un nuovo tratto di vita, tutto nuovo, tutto da scoprire, da inventare, ma so che sarà stupendo e pieno di ricette.
Finalmente mi sono trovata.
Sì, Fatemi cucinare sono proprio io!
12 anni da quando ho voluto dare una forma visibile a questa passione del cucinare che mi accompagna da sempre e che mi ha inseguito fin qui.
Il primo post, un risotto ai peperoni, l'ho scritto di pomeriggio, alla svelta, una ricetta semplice, non volevo più aspettare. Venivo da un periodo difficile e una persona mi ha detto che per stare bene dovevo fare qualcosa che fosse davvero me, qualcosa che mi riuscisse facile e semplice come il respirare. Sapevo cos'era: cucinare. E dirmelo ad alta voce è stato liberante.
Prima quasi me ne vergognavo, sembrava una cosa poco dignitosa, un modo banale di usare il mio tempo, "puoi fare cose più importanti"!
12 anni in cui non sono mai stata da sola perché Fatemi cucinare non è una persona sola ma un intero team, la mia famiglia, che da sempre mi sostiene, mi apprezza, mi affianca, mi spiana la strada, mi aiuta ad essere quella che sono: grazie amore mio, grazie ragazzi!
12 anni in cui grazie alle mie pentole sono riuscita a dare equilibrio e serenità alle mie giornate.
È in cucina che trovo il punto in cui ricapitolare tutte le altre esperienze, anzi, le lascio in attesa sulla soglia di questa stanza perché lì ci sono solo io e la mia voglia di vedere nascere un piatto dalle mie mani.
È lo spazio in cui davvero sono io, in cui canto la mia nota personale in questa bellissima e impegnativa avventura che è la vita.
È lo spazio in cui riesco a parlare al di là delle parole, in cui riesco ad amare, ad avere il piacere di procurare gioia a chi siede alla mia tavola.
Lo spazio che mi dà il piacere di una conoscenza e di un sapere che non si esauriscono mai e che attraverso gli ingredienti, mi porta ad apprezzare maggiormente la terra e le persone che la lavorano. È lo spazio in cui nel mio piccolo, mi accorgo che di qualcosa sono capace.
Lo spazio in cui riesco a percepire attraverso i profumi e i sapori, che davvero vivere è bello e che posso nutrire il tempo di gioia anche attraverso le piccole azioni del quotidiano quali il cucinare.
Chi mi conosce sa che c'è un film che mi commuove ogni volta che lo rivedo perché traduce in pienezza quello che è per me la cucina: "Il pranzo di Babette".
Per far festa allora non posso che riprodurre uno dei piatti che questa cuoca francese propone ai suoi grigi ospiti nel suo memorabile pranzo. Questi, a poco a poco, ammaliati dai sapori sprigionati dai suoi piatti, iniziano a sciogliere la gelida rigidità interiore in cui si erano avviluppati negli anni e imparano a sorridersi a vicenda, a sorridere alla vita.
Proprio in questo periodo ho iniziato un nuovo tratto di vita, tutto nuovo, tutto da scoprire, da inventare, ma so che sarà stupendo e pieno di ricette.
Finalmente mi sono trovata.
Sì, Fatemi cucinare sono proprio io!
PREMI E PARTECIPAZIONI
PREMI E PARTECIPAZIONI
- 1° classificata al contest “Zafferano padano” 2017 con la ricetta Mare e zafferano
- Pubblicazione della ricetta Pastiera napoletana alternativa su “Il cucchiaio d'argento collection - Dolci di casa” marzo 2015
- Finalista concorso #Neffyoursoul 2016
- Finalista premio “Artusi - Marietta” con la ricetta Tagliolini alle verdure dell'orto e bocconcini di ombrina cotti in brodo di pesce
- Semifinalista “Rice food blogger” 2017 con Risotto timo, guanciale e zucchine
- Vincitrice nella squadra dello chef Moreno Cedroni in occasione di “La sfida Ventura. Ti senti cuoco o pasticciere? "novembre 2016
- 1° classificata al contest “Immagina il tartufo marzuolo” marzo 2019 con Il baccalà nel bosco
- Finalista Pomorosso d'autore 2018 con la ricetta Fuori dalla... Norma
- Semifinalista Pomorosso d'autore 2019 con la ricetta Il goloso
- 1° classificata contest “Ricettando senza glutine” novembre 2018 e Show Cooking al Gluten Free Expò di Rimini con Saccottini di grano saraceno con cotechino e lenticchie su fonduta di Parmigiano
- 3° classificata giuria qualificata al contest “Fai la differenza! recupera e ricicla in cucina senza sprecare né cibo né acqua” con la ricetta Timballo arrotolato su salsa di pomodoro e crumble alle olive nere
- Partecipazione ai quarti di finale della trasmissione televisiva Cuoco perfetto 2019
- Insegnante nel Corso di Cucina di base in quattro lezioni tenuto a gennaio 2020 presso Itinere associazione culturale di Sant'Ilario d'Enza
- Collaborazione con I love italian food e Montanari e Gruzza per la realizzazione di tre video sul Burro
- 2021 - 2024 Collaborazione con Montanari e Gruzza per la promozione dei loro prodotti
- 10 ottobre 2021: qualifica di Insegnanti Aici (Associazione Insegnanti di Cucina Italiana)
- aprile 2022: collaborazione con Cipolle Freddi per la promozione dello scalogno dell'Emilia Romagna presso Marca (Bo) Mostra Convegno Internazionale dedicata alla marca commerciale
- Finalista Premio Marietta 2022 presso casa Artusi con la ricetta Maccheroni con il pettine delle valli di Mirandola al sugo di rigaglie
- 2022 e 2023 Partecipazione alla gara di sfogline presso Emilia Food Fest a Carpi
- Appartenenza
all’ Associazione Gastronomi Professionisti dal 2023
- Appartenenza
all’ Associazione Gastronomi Professionisti dal 2023
- 2023 Show cooking in collaborazione con Associazione Gastronomi Professionisti presso la Fiera del Fungo porcino di Albareto
- "Questa è tradizione" , rivista Sale e pepe dicembre 2023
- Partecipazione alla gara di sfogline a Ferrara Food Festival edizione 2024
- Show cooking presso Mercato Campagna amica del Tricolore a Reggio Emilia in occasione della presentazione del libro "Il brodo di Natale" di Irene Fossa e Mattia Fiandaca
(aggiornato il 5 febbraio 2024)
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