Crostata al cacao con fudge al cioccolato - Conoscersi
Non è semplice fare un regalo. Spesso si cade nella tentazione di regalare ciò che farebbe piacere a se stessi per sopperire ad una effettiva poca conoscenza della persona cui vogliamo destinare la nostra attenzione.
Fare un regalo significa dedicare soprattutto attenzione e tempo per scoprire cosa può essere gradito, cosa può essere risposta ai desideri, ai bisogni di chi abbiamo difronte.
Certo, qualsiasi regalo rimane comunque apprezzato ma un regalo indovinato, e non parlo sicuramente di valore in denaro, rimane quello che ti spalanca il cuore perché ti fa esclamare: "Ma allora mi conosci davvero! (nonostante a volte faccia ben poco per farmi conoscere...), sai come arrivarmi al cuore!".
Sono i regali che ricevi dalle persone che ti vogliono bene davvero, che ti conoscono (in certi momenti meglio di quanto ti conosci tu), che sanno prendersi del tempo per te, per il piacere di vedere un sorriso aprirsi sul tuo viso.
Sono i regali che di solito ricevo dalla mia famiglia: la lettera che mio marito mi scrive per Natale, il buono per un massaggio rilassante di mia figlia, il cesto di alimentari di mio figlio Pietro: "Poi mamma ti faccio Cracco per vedere se hai cucinato bene", la super etichettona personalizzata per il barattolo di Nutella di Giovanni, il libro di ricette di Francesco.
E quando il regalo è gradito viene spontaneo voler ricambiare perché a gioia sia restituita gioia.
In che modo? Traducendo in realtà una delle pagine del ricettario ricevuto.
Fare un regalo significa dedicare soprattutto attenzione e tempo per scoprire cosa può essere gradito, cosa può essere risposta ai desideri, ai bisogni di chi abbiamo difronte.
Certo, qualsiasi regalo rimane comunque apprezzato ma un regalo indovinato, e non parlo sicuramente di valore in denaro, rimane quello che ti spalanca il cuore perché ti fa esclamare: "Ma allora mi conosci davvero! (nonostante a volte faccia ben poco per farmi conoscere...), sai come arrivarmi al cuore!".
Sono i regali che ricevi dalle persone che ti vogliono bene davvero, che ti conoscono (in certi momenti meglio di quanto ti conosci tu), che sanno prendersi del tempo per te, per il piacere di vedere un sorriso aprirsi sul tuo viso.
Sono i regali che di solito ricevo dalla mia famiglia: la lettera che mio marito mi scrive per Natale, il buono per un massaggio rilassante di mia figlia, il cesto di alimentari di mio figlio Pietro: "Poi mamma ti faccio Cracco per vedere se hai cucinato bene", la super etichettona personalizzata per il barattolo di Nutella di Giovanni, il libro di ricette di Francesco.
E quando il regalo è gradito viene spontaneo voler ricambiare perché a gioia sia restituita gioia.
In che modo? Traducendo in realtà una delle pagine del ricettario ricevuto.
CROSTATA AL CACAO CON FUDGE AL CIOCCOLATO
per la frolla:
150 g farina
2 cuchiaini di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di zucchero a velo
1 pizzico di sale
50 g burro
1 turlo
acqua fredda
per il fudge (il ripieno in pratica):
140 g cioccolato fondente tritato
175 g burro
350 g zucchero di canna
100 g farina
1 bustina vanillina
6 uova
zucchero a velo.
zucchero a velo.
Pasta frolla: impastare tutti gli ingredienti legandoli con acqua fredda dosata a cucchiaini. Lasciare in riposo l'imposto per 30 minuti in frigorifero, avvolto in pellicola da cucina.
Ripieno (fudge): Mettere burro e cioccolato in una ciotola di vetro resistente al calore e appoggiata su una pentola di acqua in leggera ebollizione. Mescolare fino ad ottenere un impasto liscio, togliere dal fuocoe far raffreddare. In un'altra ciotola mettere zucchero, farina, vanillina, uova e mescolare.
Riprendere la frolla al cacao dal frigorifero, stenderla fino a ricoprire uno stampo da crostata da 22 cm di diametro. Bucherellare il fondo con una forchetta, mettere carta da forno e fagioli secchi e cuocere a 200° per 12 minuti. Togliere dal forno, eliminare fagioli e carta, riempire il guscio con il fudge. Completare la cottura in forno a 170° per 40 minuti circa. Si formerà una bella crosticina leggermente sollevata. Attendere il raffreddamento, spolverizzare di zucchero a velo e servire.
Ripieno (fudge): Mettere burro e cioccolato in una ciotola di vetro resistente al calore e appoggiata su una pentola di acqua in leggera ebollizione. Mescolare fino ad ottenere un impasto liscio, togliere dal fuocoe far raffreddare. In un'altra ciotola mettere zucchero, farina, vanillina, uova e mescolare.
Riprendere la frolla al cacao dal frigorifero, stenderla fino a ricoprire uno stampo da crostata da 22 cm di diametro. Bucherellare il fondo con una forchetta, mettere carta da forno e fagioli secchi e cuocere a 200° per 12 minuti. Togliere dal forno, eliminare fagioli e carta, riempire il guscio con il fudge. Completare la cottura in forno a 170° per 40 minuti circa. Si formerà una bella crosticina leggermente sollevata. Attendere il raffreddamento, spolverizzare di zucchero a velo e servire.
Questa è una di quelle torte morbide con un interno umido, come piace a me. Adoro il cioccolato e i dolci al cioccolato e mi viene l'acquolina solo a guardare le foto.
RispondiEliminaPensa che ho un intero libro da sperimentare! Grazie Any, mi fa sempre molto piacere avere il tuo parere
EliminaMi hai stesa...questa torta è quello che io definisco un paradiso...ma non potrei mai farla se non per un occasione (anzi me la segno e alla prossima occasione la provo!) perchè il fotografo non ama i dolci troppo cioccolatosi (ma come si fa!!???) ed io finirei col mangiarla tutta da sola e poi...e no non posso proprio!!!
RispondiEliminaImmagino che tuo figlio sarà ancora più felice per averti fatto quel regalo!!!!!
Un abbraccio
monica
Caspita, anche a casa mia ci cono cibi che piacciono solo a me e allora rimando, rimando...Dai, facciamo opposizione noi che amiamo il cioccolato!
Eliminaomammamia che visione celestiale!!! Che bontà!
RispondiEliminaUau è da urlo questa torta!
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