Paccheri al ragù di coniglio e carciofi.

Pranzo del dì di festa, con un' ospite speciale. Un' ospite per cui cominci a preparare fin dalla sera prima perché vuoi farlo sentire speciale, non certo per avere la sua approvazione perché da subito sai di poter contare sulla sua comprensione. Pranzo per fare famiglia, per stare insieme, dove le calorie dei piatti non si depositano sui fianchi ma sul cuore di chi almeno per qualche ora, ferma il proprio correre, per nutrire gli altri della sua presenza, dei suoi sorrisi, dei suoi racconti. Vorresti che il pranzo non finisse più, che ci fossero anzi più posti a tavola, che lo spazio si dilatasse per accogliere tutti quelli che sai appartenere alla tua vita. Ma forse è meglio così. Una volta ogni tanto, per assaporarne di più l'intensità, per non farne cadere neppure una briciola.



PACCHERI AL RAGU' DI CONIGLIO E CARCIOFI




L'olio mi è scappato! Ne occorre solo una goccia!


per 6 persone
250 g polpa di coniglio
2 carote
1 scalogno
olio evo
sale e pepe
4 carciofi
timo fresco
mezzo limone
brodo vegetale
250 g di paccheri

Mondare i carciofi, facendo ben attenzione ad eliminare le foglie più dure, tenerli a bagno in acqua fredda acidulata con succo di limone, tagliarli a spicchi sottili. Saltarli in padella con olio evo e uno spicchio di aglio, 2 minuti a fuoco vivo, poi aggiungere sale e pepe, coprire e proseguire per 15 minuti circa. 

In una padella soffriggere in due cucchiai di olio evo lo scalogno e in un secondo momento una carota tagliata a dadini. Unire la polpa di coniglio tagliata a pezzettini con il coltello e lasciar insaporire con foglioline di timo fresco.  Portare poi a cottura con poco brodo vegetale. Sale e pepe.
Mettere a parte alcune fette di carciofo per la decorazione del piatto, unire al ragù la metà dei carciofi cotti a parte.






L'altra metà va frullata con il mixer e passata al colino in modo da eliminare tutta la parte fibrosa. 
Scottare per 3 minuti in acqua bollente salata l'altra carota pelata e tagliarla a dadini

Precuocere i paccheri facendoli bollire in acqua salata per 12 minuti (la cottura indicata era di 16). Scolarli e velarli di olio. Farcire la pasta con il ragù di coniglio e sistemarla in piedi su una teglia da forno ricoperta di carta apposita leggermente unta. Cuocere per 20 minuti a 180°. 






Impiattare sistemando sul fondo del piatto due cucchiai di crema di carciofi,  alcuni paccheri in piedi, uno spicchio di carciofo, alcuni dadini di carota, timo fresco, un goccio di olio evo. A piacere completare con una spolverata di parmigiano (il mio ospite non mangia formaggi).









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