Fatemi cucinare..il pranzo di Natale!
Ieri sera abbiamo iniziato i festeggiamenti per il Santo Natale con una bella serata di cucina: un gruppo di gentilissimi ospiti, i piatti della nostra tradizione e qualcosa di più, il brindisi finale.
Un'occasione per incontrarsi, parlare di cibo, mangiare insieme, insomma, un'occasione per prendersi una pausa e stare bene.
Alla fine della serata ero proprio stanca..e felice.
I miei ospiti erano rilassati e mi hanno fatto un meraviglioso regalo senza nemmeno essersene accorti. Mi hanno fatto capire che Fatemi cucinare non sono solo io.
Fatemi cucinare è una famiglia, la mia famiglia.
Sono i miei figli che mi lasciano i loro spazi quando organizzo le mie serate di cucina.
E' mia figlia che dopo una giornata di lavoro si fionda da me per darmi una mano, sostenermi nei dubbi nell'ultimo momento (anche del penultimo) e fotografa quanto avviene.
E' suo marito che in queste occasioni cena da solo per lasciarle modo di aiutarmi.
E' mio figlio, il "piccolo", che mi fa da factotum facendo su e giù per le scale milioni di volte, lavando le stoviglie che via via utilizzo.
E' mio marito che dal piano di sopra, dove ho il forno, gestisce le cotture che gli ho affidato il giorno prima dopo aver stilato con lui un attento piano di battaglia.
Sono tutti loro insieme che mi sostengono, fanno il tifo per me, fanno in modo di concorrere ognuno per la sua parte, affinché io possa fare quello che amo, aiutandomi a raggiungere quella che desidero e sento di essere.
Dentro a me, dentro a Fatemi cucinare, ci sono tutti loro.
In una famiglia è così.
Ci si sostiene a vicenda perché ognuno sia se stesso e non sia solo nella ricerca di se stesso.
E' stato bello assaporare questa realtà.
Un regalo di Natale in anticipo.
Un'occasione per incontrarsi, parlare di cibo, mangiare insieme, insomma, un'occasione per prendersi una pausa e stare bene.
Alla fine della serata ero proprio stanca..e felice.
I miei ospiti erano rilassati e mi hanno fatto un meraviglioso regalo senza nemmeno essersene accorti. Mi hanno fatto capire che Fatemi cucinare non sono solo io.
Fatemi cucinare è una famiglia, la mia famiglia.
Sono i miei figli che mi lasciano i loro spazi quando organizzo le mie serate di cucina.
E' mia figlia che dopo una giornata di lavoro si fionda da me per darmi una mano, sostenermi nei dubbi nell'ultimo momento (anche del penultimo) e fotografa quanto avviene.
E' suo marito che in queste occasioni cena da solo per lasciarle modo di aiutarmi.
E' mio figlio, il "piccolo", che mi fa da factotum facendo su e giù per le scale milioni di volte, lavando le stoviglie che via via utilizzo.
E' mio marito che dal piano di sopra, dove ho il forno, gestisce le cotture che gli ho affidato il giorno prima dopo aver stilato con lui un attento piano di battaglia.
Sono tutti loro insieme che mi sostengono, fanno il tifo per me, fanno in modo di concorrere ognuno per la sua parte, affinché io possa fare quello che amo, aiutandomi a raggiungere quella che desidero e sento di essere.
Dentro a me, dentro a Fatemi cucinare, ci sono tutti loro.
In una famiglia è così.
Ci si sostiene a vicenda perché ognuno sia se stesso e non sia solo nella ricerca di se stesso.
E' stato bello assaporare questa realtà.
Un regalo di Natale in anticipo.
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