Crepes Suzette, le crepes della Candelora

Oggi vi racconto una bella storia, quella di una festa che cade proprio oggi, la Candelora, per i cristiani legata alla Presentazione di Gesù Bambino al Tempio, per tutti la Festa delle candele, una festa dalle origini lontanissime e legata alla luce. Ma a Parigi la Chandeleur è il Giorno delle crepes.
Sembra che il papa Gelasio I durante il suo pontificato nel V sec D.C. facesse distribuire delle crêpes ai pellegrini che arrivavano a Roma. E si dice anche che le crêpes per la loro forma rotonda e dorata, richiamino l’idea del sole quasi ad invocare l'arrivo della primavera.
Addirittura si pensava che se non si fossero fatte le crêpes il giorno della Chandeleur il grano sarebbe andato a male! Oibò! Teniamo solo la parte bella di questa tradizione: le tante candele accese, il giocare a cucinare le crepes muovendo la padella solo con la destra per tenere nella sinistra una moneta come auspicio di prosperità per il resto dell'anno e infine, le mille ricette dolci e salate che si possono fare con le crepes. Io vado di francese, di classico, classicissimo e burroso, le crepes Suzette.
Anche loro hanno una storia suggestiva. Nate dall'errore di uno chef del Café de paris a Montecarlo che rovesciò dell'alcol sulla crepe destinata al futuro re Edoardo VII. Veloce nel rimediare l'errore e veloce nel far credere che la trovata era stat invece studiata. Quando chiese al re di darle un nome, il sovrano la dedicò ad un'ospite presente alla sua tavola. 
Torniamo a noi e alla vira reale. Queste crepes sono davvero buonissime ma ricordatevi di contenervi, praticamente quando le servirete considerate solo il dolce come portata del vostro pasto!
D'altra parte, come privare i cugini francesi del loro amato burro?


CREPES SUZETTE






per 6 persone:
per le crepes (queste sono neutre così se rimanessero le potreste utilizzare anche in versione salata)
125 g di farina 00
un pizzico di sale
3 uova
1 cucchiaio di rum
300 ml di latte
30 g di burro fuso tiepido
burro per la padella
per la salsa: 
50 g di zucchero
il succo di un'arancia
il succo di mezzo limone
60 g di burro
75 ml di Grand Marnier


Crepes: miscelare tutti gli ingredienti con una frusta a mano e mettere in frigo a riposare per almeno un'ora. Scaldare una padella, ungere bene il fondo con poco burro (usate un pennello per non esagerare) e versate tanta pastella quanta ne basterà a ricoprire il fondo. Quando i bordi della crepe si arricceranno, volatatela e proseguite la cottura per un altro minuto.




Ripiegate poi ogni crepe in quattro.
Salsa: cospargete il fondo di una padella con lo zucchero e attendere che fonda, unire il succo degli agrumi, il burro a tocchetti e fate restringere. Unite poi il liquore e fiammeggiatelo con un fiammifero o roteando la padella se vi ritenete abili nel farlo.




Unite alla salsa le crepes piegate e fatele insaporire a fiamma dolce per qualche minuto, devono impregnarsi del sapore delle arance.




Servite ogni crepe con un cucchiaio di salsa, qualche zeste di arancia e se volete esagerare, una pallina di gelato. 

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