Brasato e polenta

E' tornato il freddo. Non è la prima volta che accade che sui primi passi della primavera entri a gamba tesa un rigurgito di inverno, con fenomeni sicuramente non favorevoli alle fioriture già presenti. Speriamo passi presto, abbiamo bisogno di calore, dentro e fuori. Nel frattempo riscaldiamoci con un piatto che dice certezza, il brasato. Un pezzo di reale ma anche un bel cappello del prete, taglio di seconda ma che sa regalare impagabili sensazioni al palato e il gioco è fatto. Sì perché finisce proprio lì, è un piatto semplice. L'ingrediente segreto? La pazienza. Pazienza nel farlo marinare, pazienza nella cottura, lunga, delicata, sussurrata. Giusto quello che fa al caso nostro, quello di cui dobbiamo rivestirci in questi lunghi giorni trascorsi in casa: pazienza. Se sapremo farla nostra, i risultati saranno deliziosi. Come per questo piatto.

BRASATO E POLENTA





1 kg di carne di manzo (cappello del prete)
1 bottiglia di vino rosso (Lambrusco secco o altro rosso locale)
olio evo
1 spicchio di aglio
2 carote
1 gambo di sedano
1 cipolla
rosmarino
alloro
bacche di ginepro
noce moscata
sale e pepe
polenta istantanea
burro

Immergere la carne nel vino con le verdure mondate e tagliate a tocchetti. Unire anche alloro, rosmarino e bacche di ginepro avvolgendoli in una garza in modo da recuperarli facilmente. Chiudere il contenitore e lasciar marinare in frigo per una notte (12 ore circa).
Filtrare il vino, eliminare la garza con gli odori, tritare più o meno grossolanamente le verdure della marinata.
In una casseruola scaldare due cucchiai di olio, profumare con lo spicchio di aglio e soffriggere dolcemente le verdure della marinata. Toglierle dalla casseruola e tenerle da parte. Inserire nella casseruola la carne e rosolare bene su tutti i lati, a fiamma sostenuta. Una volta terminato questo passaggio rimettere le verdure in pentola, il vino filtrato, due foglie nuove di alloro, altre due bacche di ginepro, una grattugiata di noce moscata, sale e pepe. Coprire, abbassare la fiamma e cuocere per circa 3 ore. Spegnere la fiamma e far riposare un'oretta. 
Nel frattempo preparare una polenta seguendo le indicazioni della confezione. Io amo la polenta morbida per cui considero una parte di polenta e 5 parti di acqua. Aggiustare di sale e finire con una noce di burro per lucidare. 
Tagliare la carne a fette, irrorare con il sugo che si sarà formato, accompagnare con la polenta e con le verdure utilizzate in cottura.

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