Zeppole per i papà

Buona festa ai papà.
Buona festa a te che sei il papà dei miei ragazzi. Ormai sono tutti adulti e via via prendono consapevolezza della fortuna che hanno avuto ad averti come loro radice. Grazie perché questo non lo hai mai preteso, nemmeno aspettato, ci sei sempre stato e continui ad esserci, accettando anche di non essere capito, al di là dei riconoscimenti.
Buona festa al mio papà, noi ci capiamo dentro, da sempre.
Buona festa ai neo papà, ai papà che desiderano esserlo e non lo sono, ai papà che non hanno figli ma di paternità hanno impregnata ogni fibra del loro essere. Ai papà lontani, a quelli che stanno imparando ad esserlo, a quelli che ci riprovano e ci riprovano e ci riprovano.
Auguri, di cuore, davvero.
Un virus non impedirà di dire come donne la gratitudine per il vostro esserci.
Le uscite ridotte non impediranno di farvi festa con dolcetto.
Le amarene non le avevo, ho utilizzato confettura di amarene brusche ma basta il pensiero vero?


ZEPPOLE PER I PAPA'




per le zeppole: (ne vengono sette da 7 cm di diametro)
120 g di acqua
60 g di burro
2 uova (100 g)
1 pizzico di sale
80 g di farina

per la crema:
2 tuorli
250 ml di latte
75 g di zucchero
35 g di maizena
scorza di limone grattugiata

amarene sciroppate o confettura di amarene brusche di Modena

Zeppole: portare a bollore acqua e burro in una casseruola a fondo spesso, buttare la farina tutta in una volta e mescolare con una frusta. Abbassare la fiamma e proseguire per 5 minuti in modo da far disperdere più umidità possibile alla polentina che si sarà formata. Sul fondo della casseruola si formerà una patina. Togliere la pasta dal fuoco, allargarla per aiutare il raffreddamento poi inserire le uova, una alla volta, attendendo prima di inserire la sche la prima sia stata ben assorbita. Trasferire in una sac a poche con bocchetta a stella. Disegnare su un foglio di carta da forno dei cerchi da 7 cm di diametro. Con la sac a poche seguire il bordo dei cerchi poi farne un secondo sovrapposto, leggermente più stretto rispetto l'altro. Cuocere in forno statico caldo a 210° per 10 minuti poi abbassare a 180° per altri 20 minuti, senza MAI aprire il forno. Completato il tempo, spegnere il forno, socchiudere la porta mettendo un cucchiaio di legno in mezzo allo sportello dello stesso e lasciare che le zeppole raffreddino.
Crema: in una buole battere i tuorli, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata  e la maizena poi diluire con il latte portate a bollore. Riportare sul fuoco e far addensare la crema.
Tagliare le zeppole in due a panino, farcirle con la crema, richiudere, spolverare di zucchero a velo, mettere un ciuffo di crema al centro della zeppola e completare con un'amarena o se la quarantena non ve lo permette, con un cucchiaino di confettura di amarene brusche. Si trova facilmente nella dispensa delle case emiliane. 

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