Carbonara in sfida - Carbonara day 2020

Credo che nulla possa separarmi dai miei figli. Nulla. Tranne che una sfida in cucina.
Lì i legami di sangue si sciolgono come neve al sole per lasciare il posto a intingoli e ore di studio su come ottenere il piatto perfetto.
Oggi è il Carbonata day 2020 e caro signor Coronavirus, fatti più in là.
Oggi un piatto di pasta preparato nelle cucine di tutta Italia, servirà a farci sentire più uniti.
Ingredienti semplici, contadini, uova, pecorino e guanciale, facilmente presenti nelle dispense e capaci di inventare un momento di festa nel quotidiano. Quest'anno sono previsti, a piacere, anche elementi della tradizioni mediterranea quali pesce o vegetali.
Quindi, carbonara sia!
Il figlio che sta dividendo con noi la quarantena, ama molto cucinare. Studia, si prepara, impreca, con una determinazione incredibile. I suoi obiettivi? La trinità della cucina romana, carbonara, amatriciana e cacio e pepe e pizza, quella con quelle bellissime bolle grandi grandi, soffici dentro e scrocchiarella fuori. Sento il suo fiato sul collo. E' bravo davvero. Spesso il sabato ci diletta con la sua carbonara ma oggi non potevo lasciarlo fare. Scontro durissimo. Ognuno si è preparato per conto suo, nessuno scambio di trucchi. Ci siamo divisi per amore di equità il pezzo di guanciale che avevamo in frigo, naturalmente pesandolo al grammo. Grazie al cielo nell'ultima spesa avevo incluso dei bellissimi spaghettoni. Ho in mente un paio di ingredienti rubati da un'altra ricetta romana...
Iniziamo. Pentole diverse, padelle diverse, gli lascio solo scegliere il piatto per impiattare. Procediamo. Muti.
Conclusione? Siamo davvero bravi!
#CarbonaraDay #CarbonaraHomeMade


CARBONARA (la sua)




dose per una persona:
2 tuorli
80 g di pecorino grattugiato
20 g di Parmigiano reggiano
65 g di guanciale
100 g di pasta (spaghettoni Voiello)
mix di tre pepi (Sichuan, lungo, Giamaica)

Tagliare il guanciale a listarelle e farlo sudare in padella. Toglierlo dalla stessa e farlo asciugare su carta da cucina. Conservare due cucchiai del grasso.
In una ciotola battere i rossi con i formaggi grattugiati e diluire la crema con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e un cucchiaio del grasso rilasciato dal guanciale. Cuocere gli spaghettoni in acqua bollente salata. Ad un minuto di cottura trasferire la pasta nella padella con il grasso del guanciale, aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e mantecare (fuoco spento). Aggiungere le listarelle di guanciale. Servire con pepe macinato al momento.


CARBONARA (la mia)




dose per una persona:
1 uovo e 1 tuorlo
40 g di pecorino grattugiato
25 g di Parmigiano reggiano grattugiato
65 g di guanciale
90 g di pasta (spaghettoni Voiello)
mix di tre pepi (Sichuan, lungo, Giamaica)
2 cucchiai di piselli
1 carciofo diviso in quarti e già lessato

Tagliare il guanciale a fette di 5 mm e poi a listarelle e farlo sudare in una padella di acciaio.
Con un foglio di carta da cucina appallottolato, togliere l'eccesso di grasso che si formerà. Quando le listarelle saranno dorate toglierle dalla padella e farle asciugare su carta da cucina.
Nella stessa padella mettere due cucchiai di piselli freschi (o surgelati) e qualche spicchio di carciofo già lessato e far insaporire a fiamma dolce. Controllare la sapidità poi spegnere il fuoco
In una ciotola di vetro temperato battere le uova con i formaggi poi spostarsi qualche secondo su un bagnomaria per aiutare lo sciogliersi dei formaggi. Cuocere gli spaghettoni in acqua bollente salata e ad un minuto dalla cottura, trasferirli nella padella con il condimento. Unire anche le striscioline di guanciale poi portare tutto nella ciotola delle uova (fuori fuoco) e amalgamare velocemente. Impiattare con una generosa manciata di pepe fatta al momento.






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