Risotto al radicchio, Parma croccante e tartufo

E' un risotto che faccio spesso, con diverse varianti (le trovate tutte nel blog).
E' il solo modo per far accettare in casa la nota amara del radicchio di Treviso, quello diciamo più economicamente accessibile, foglie lunghe, croccanti, regali nel loro rossore.
D'altro canto, allenarci a far nostre anche le note amare della vita torna a nostro conto e può aprirci a nuove prospettive. Se non vado contropelo, ho un atteggiamento dolce, magari anche le giornate, queste strane giornate, avranno un sapore meno radicchioso. La cucina insegna, sempre!


RISOTTO AL RADICCHIO, PROSCIUTTO CROCCANTE E TARTUFO





per 4 persone:
250 g di riso Carnaroli
1 l di acqua calda salata o brodo vegetale
1 cespo di radicchio precoce di Treviso igp (o metà se è troppo grande)
olio evo
1 scalogno
sale e pepe
burro ghiacciato
Parmigiano reggiano grattugiato
3 fette di prosciutto crudo di Parma
tartufo estivo 

Mondare il radicchio, conservare le foglioline interne più piccole e tritare le altre, più o meno grossolanamente a seconda delle vostre preferenze. Scaldare una padella, mettere due cucchiai di olio evo, rosolare uno scalogno mondato e tritato. Aggiungere il radicchio, sale e pepe e a fiamma alta fargli perdere acqua. Non deve sfaldarsi.
In una padella antiaderente calda, tostare le fete di prosciutto fino a che diventeranno croccanti
Scaldare una casseruola, tostarvi il riso e portare a cottura aggiungendo poco per volta il brodo vegetale sempre mantenuto caldo. A due terzi del tempo inserire i radicchi saltati in padella. Spegnere il fuoco, aggiungere due noci di burro, dure - tre cucchiaiate di Parmigiano e mantecare.
Servire con le fette di prosciutto, i cuoricini crudi delle foglie del radicchio, qualche fettina di tartufo Tranquilli, è la versione più economica!.

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