Cacio e pepe in verde

Primo giorno di ripartenza.
Di lenta ripartenza, mi raccomando.
Ripartenza, non ripresa, perché questo tempo qualcosa per essere migliori ce lo ha insegnato.
Primo giorno in cui ci troviamo in mano, concretamente, questo bel pacchettino chiamato "responsabilità".
Primo giorno in cui non scriveremo più  in fondo ai post #iorestoacasa.
No, per me non sarà così e sarà una decisione mia.
Perché questi due mesi sono stati così assurdi che mi sto ancora chiedendo se sono stati veri o se sono capitata in un film che non andrò a cercare in nessun servizio di replay.
Perché la morte è entrata davvero in casa di persone a me molto care ed è stato più che sufficiente.
Io non devo uscire per andare al lavoro.
Grazie a Dio non ho motivi di salute per cui spostarmi.
La spesa l'ho fatta sabato e durerà una settimana.
Non ho bambini piccoli da portare a parco.
Passeggiata? Ho un bellissimo tapis roulant che da anni ha sostenuto i buoni propositi della famiglia. Certo, il calore del sole e la carezza dell'aria non sono sostituibili, torneranno anche loro.
I miei congiunti? I miei figli? Senza fretta, con mascherina. Mi vogliono bene, più bene del piacere di darmi un abbraccio e dell'essere abbracciati da me.
Io continuerò ancora, per qualche tempo, a misurare i miei spostamenti per tutti quelli che dovranno farlo, per chi si sposterà per andare al cimitero a trovare un proprio caro che non ce l'ha fatta, per chi aspetterà vicino al telefono notizie di chi sta ancora conducendo la sua battaglia, per le mamme che riprenderanno a dover far incrociare lavoro, spesa, figli, casa, per chi dovrà muoversi per importanti motivi di salute, per tutto il personale sanitario che non credo abbia già recuperato lo sfinimento delle scorse settimane e il timore per il futuro.
Starò in casa e continuerò a cucinare, per me e per tutti quelli che passando da queste righe cercheranno un'idea veloce per mettersi a tavola.
All'inizio dell'isolamento mi sono proposta di pubblicare una ricetta al giorno.
E' stato il mio modo di accompagnare questa quarantena, di aiutare a viverla con più leggerezza e creatività. Il cibo nutre ben oltre lo stomaco e questo appuntamento quotidiano ha voluto essere proprio questo. Spero sia servito. Io continuo, ci vediamo al prossimo piatto!
#iocontinuoastareacasaeacucinare


CACIO E PEPE IN VERDE





per 4 persone:
150 g di cicoria cimata (la parte interna,le puntarelle, si tengono da parte per un'altra ricetta, qui usiamo le foglie)
100 g di pecorino romano
1 spicchio di aglio
pepe

Pulire la cicoria, scottarla per un minuto in acqua bollente salata, trasferirla in acqua fredda, sgrondarla, tagliarla finemente a coltello, ripassarla in padella calda con un cucchiaio di olio evo profumato da uno spicchio di aglio.
Grattugiare il pecorino e metterlo in una ciotola.
Portare a bollore acqua salata per la cottura degli spaghetti. prelevare un mestolino di acqua, attendere un attimo per abbassare la temperatura (così non si formeranno grumi, forse!), stemperare con questa il pecorino. Trasferire gli spaghetti dalla pentola alla ciotola e continuare a mantecare unendo anche la cicoria. Servire con abbondante pepe precedentemente tostato in padella e pestato a macinato al momento.

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