Maccheroni ricotta, cacio e guanciale

Che mi succede? Una, due tre, quattro, cinque, sei ricette e ricado nei piatti di Roma.
Certo gli ingredienti di questa cucina mi attirano da sempre.
Certo sono riconoscente a Roma che ha ospitato e cambiato la vita in meglio a mio fratello che vi ha lavorato per diversi anni.
Certo a Roma ho vissuto con mio marito giornate di una bellezza che non si poteva contenere.
Certo  mi manca l'abbraccio di piazza San Pietro dove entro, mi metto da  un lato e mi sento protetta da tutto.
Certo mi mancano il sorriso, le battute, la magia che i romani ti sanno trasmettere ma questo delle ricette è inequivocabilmente un segnale.
Roma sarà una delle prime mete da raggiungere appena sarà possibile. E intanto la porto in cucina nei miei piatti. Pochi ingredienti, gusto assicurato. A presto Roma!


MACCHERONI RICOTTA, CACIO E GUANCIALE





per 4 persone:
4 fette di guanciale
200 g di ricotta (meglio se di pecora, io ne ho usata una vaccina)
40 g di pecorino romano
sale e pepe (buono tanto e macinato al momento)

Calare la pasta in acqua bollente salata.
Scaldare molto bene un'ampia padella e rosolarvi il guanciale tagliato a listarelle facendogli perdere il grasso con dolcezza. In una ciotola diluire la ricotta aiutandosi con poca acqua di cottura della pasta. Profumare con pepe. Con un pezzo di carta da cucina togliere l'eccesso di grasso dal guanciale e far attenzione a che non diventi troppo secco. Trasferirvi la pasta, lasciarla insaporire a fiamma dolcissima pi trasferirla nella ciotola con la ricotta. Unire il pecorino grattugiato e mantecare bene (nel caso fosse molto asciutta ricorrere ancora a poca acqua della pasta). Impiattare con una generosa grattugiata di pepe e l'ultimo pizzico di pecorino.

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