Palacinche alla frutta - Friuli Venezia Giulia

Il Gourmet food travel che mi sono inventata per andare a fare vacanza attraverso le cucine delle diverse regioni italiane, ci porta oggi, di nuovo, a nord anzi a nord - est perché siamo in Friuli Venezia Giulia, terra ancora misteriosa per molti ma tutta da scoprire. E' la nostra porta verso l'Est dell'Europa ed è lì che ha origine questo dolcino veloce e delizioso, delle crespelle leggere che si riempiono con frutta di stagione. Dall'Ungheria e dall'Istria, questo dolce ha trovato casa anche in Italia, soprattutto nella zona fra Fiume e Triste e ci aiuta a respirare an'aria ampia, che sa superare i confini e trovare il bello e il buono ovunque. Perché non farci tappa? Il Friuli è una regione a tutto campo, si va dalle Alpi al mare, vigneti (e chi non li conosce?) e arte, Piazza Unità d'Italia a Triste con i suoi caffè d'epoca che hanno visto sostare autori quali Svevo e Saba, il Castello di Miramare, Palmanova con la sua planimetria a stella. 

E sono solo le mete principali. Io ci sono stata due anni fa e sono sicura che mi sorprenderebbe ancora.

PALACINCHE ALLA FRUTTA

per 8 palacinche:

80 g di farina 00

1 uovo

1 cucchiaio di zucchero

200 ml di latte

per la frutta:

400 g di frutta fra pesche e albicocche

1 cucchiaio di zucchero

la scorza ed il succo di un quarto di limone

burro

menta fresca

zucchero a velo

Palacinche: miscelare in una ciotola tutti gli ingredienti e far riposare  fresco per almeno 30 minuti. Poi imburrare leggermente un padellino e versare la pastella un mestolino alla volta, roteando per ricoprire bene affinché il fondo ne sia ben ricoperto. Appena i bordi colorano e si arricciano, girare la crespella e completare la cottura. 

Frutta: in una padella  mettere la frutta lavata, privata dei noccioli e tagliata a spicchi senza togliere la buccia. Scaldare dolcemente con un cucchiaio di zucchero, la scorza grattugiata e il succo del limone per 15 minuti poi far intiepidire.

Porre una striscia di frutta al centro di una palacinca e arrotolare a sigaro. Cospargere di zucchero a velo e profumare con foglioline di menta.