Tartare di terra e di mare
Un piccolo omaggio all'estate che sta per lasciare il testimone all'autunno. Ci mancherà la tua bella luce cara estate, quella luce che arriva dentro e fa bene. Ma non credo che rimpiangeremo le giornate afose, quelle proprio no. Allora, per salutarci procediamo per stereotipi: se si pensa estate si pensa mare, se si pensa estate si pensa pomodoro. Li ho messi insieme. Cos'è? Decidete voi. Un antipasto, uno stuzzichino, un secondo (magari aumentate un po' le dosi).
Fatto sta che è buono, piacevole nella sua freschezza e nei suoi profumi. Da fare in un attimo, finché il sole ci accompagna.
200 g di tonno fresco
Fatto sta che è buono, piacevole nella sua freschezza e nei suoi profumi. Da fare in un attimo, finché il sole ci accompagna.
TARTARE DI TERRA E DI MARE
200 g di tonno fresco
olio evo di ottima qualità
scorza di limone
sale e pepe
pomodorini gialli, rossi e neri
basilico
mandorle
Lavate i pomodorini e tagliateli a dadini molto piccoli eliminandone acqua e semi. Condirli con sale, pepe, olio evo e foglioline di basilico (o maggiorana o origano). Coprire con pellicola e riporre in frigorifero.
Tagliare il tonno a coltello, a dadini molto piccoli e condire con scorza grattugiata di limone (ma anche di arancia o di lime se li avete) e olio. Coprire con pellicola e riporre in frigorifero.
Tritare non troppo finemente le mandorle senza buccia. Al momento di impiattare controllare che non occorra un altro filo di olio nelle due tartare poi, con l'aiuto di un coppapasta, formare prima uno strato di tonno, ricoprirlo di mandorle, poi uno strato di pomodorini. Tutto qua.
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