Risotto alle ortiche e funghi porcini

E' una vita che desidero ortiche. No, non quelle che hanno lasciato ricordi sulle mie gambe quando ero piccola. Quelle che ho assaggiato anni fa in un erbazzone, una torta salata tipica della nostra Emilia che solitamente si fa con un misto di erbette e spinaci. Non ho una gran memoria, per quella ci sono i miei fratelli, i depositari di quanto abbiamo vissuto insieme. Ma ho una discreta memoria olfattiva e gustativa. E il ricordo di quell'erbazzone è ben impresso nella mia mente sensoriale, così come il momento e il luogo in cui lo ho assaggiato. E' da allora che cerco ortiche per provare questo ingrediente ostico, per convincerlo ad entrare nei miei piatti mettendo da parte le sue intenzioni bellicose. Quando incontro ortiche durante le mie passeggiate o non ho i guanti o non mi fido, troppo vicine ai gas di scarico delle auto. Questo fino all'altro giorno, quando ne ho ricevuto in regalo un'intera cassetta! Guanti, bagnetto, sbollentatura...Ora sono la felice proprietaria di una montagna di ortiche. Nella fretta di sperimentare sono partita con la cosa più rapida, un bel risotto. Ma arriverà anche l'erbazzone, contateci! Grazie a Giovanni Magnani per il graditissimo regalo! Cosa fa Giovanni di mestiere? Il liutaio contadino! Ditemi voi se non vale la pena curiosare nella sua piccola azienda!


RISOTTO ALLE ORTICHE E FUNGHI PORCINI




per 4 perone:
280 g di riso Carnaroli
1200 ml di brodo vegetale 
150 g di ortiche fresche (o 120 g se surgelate)
olio evo
40 g di Parmigiano reggiano grattugiato
funghi porcini (io li ho utilizzati surgelati)
1 spicchio di aglio
prezzemolo
sale e pepe

Ortiche: indossare i guanti, recidere le foglioline dai rametti, ammollarle in acqua fredda cambiando l'acqua almeno una volta. Portare a bollore una pentola di acqua e tuffarvi le ortiche. Se si ha necessità di fare più di una cottura (in caso di grandi quantità), cambiare l'acqua ogni volta che si immerge una nuova dose di ortiche perché rilasciano una punta molto amara. Sbollentare le ortiche per una decina di minuti poi frullarle con il mixer ad immersione.

Funghi: in una padella scaldare due cucchiai di olio evo, profumare con uno spicchio di aglio schiacciato, toglierlo quando colora e aggiungere i funghi che vanno cotti a fiamma medio alta per pochi minuti. Spegnere la fiamma e insaporire con sale e pepe. Completare con un pizzico di prezzemolo tritato.

Risotto: scaldare una casseruola. Tostarvi a secco il riso poi portarlo a cottura aggiungendo poco alla volta il brodo sempre tenuto a bollore. Non deve superare il livello del riso oltre il cm.

A cinque minuti dalla cottura inserire la crema di ortiche. A due minuti spegnere la fiamma, mantecare con un filo di olio evo e Parmigiano e coprire con un canovaccio per qualche istante. Impiattare allargando il riso nel piatto e completare con i funghi trifolati.





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