Pinza della Befana
E' un dolce veneto e questo me lo fa amare ancora di più, perché lì sono nata. E' un dolce invernale, fatto con la farina per la polenta e pieno di buonissime cose, frutta fresca, secca e disidratata. Si consuma principalmente in occasione della Befana, il 6 gennaio. Quando ero piccola era questa vecchina a portare doni, calze e carbone a noi bambini di Rovigo. Oggi lo presento qui, in Emilia. Chissà cosa diranno i miei (pochi) commensali. E in aggiunta al dolce, perché non completare la giornata provando ad essere delle buone Befane? Sicuramente ci sarà qualche bambino che aspetta.
PINZA DELLA BEFANA
90 g di farina di mais (va bene anche quella per la polenta a cottura rapida)
35 g di farina 00
50 g di zucchero di canna più due cucchiai da spargere sulla superficie del dolce
35 g di burro
500 ml di latte
3 g di lievito per dolci
30 g di uvetta
30 g di albicocche disidratate
30 g di mirtilli disidratati
5 fichi secchi
1 mela
50 ml di grappa
semi di finocchio
Setacciare insieme le farine e il sale. Tagliare la frutta a pezzetti e metterla a macerare nella grappa insieme ai semi. Portare a bollore il latte e aggiungere la farina. Cuocere per qualche minuto mescolando con una frusta poi, fuori dal fuoco, mettere il burro, lo zucchero, il lievito, la mela tagliata a a dadini, la frutta ammollata e i semi. Versare la polenta in uno stampo da 20 cm di diametro imburrato e infarinato. Livellare con il dorso di un cucchiaio, cospargere di zucchero di canna e cuocere in forno ben caldo a 180° per circa 45 minuti, la superficie deve dorare. Servire tiepido e freddo. Buona Epifania!
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