Ciambelle di Carnevale

 Che giorno è domani? Martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale. Ultimo giorno di pazzie culinarie, sì perché per me il fritto è una trasgressione, piacevole ma rimane una trasgressione. Quindi da concedersi solo in determinate occasioni, e la fine del Carnevale la è, utilizzando ingredienti di buona qualità, quindi un olio di semi di arachide o di girasole ad alto contenuto oleico, facendo ricorso ad ottime ricette per le quali valga la pena incorrere negli scrupoli della nostra coscienza. Questa ricetta che ci mette allegria al solo pensare allo scrocchiare dello zucchero sotto i denti,  appartiene ad ogni famiglia, soprattutto a quelle del Sud che fanno del fritto il loro fiore all'occhiello. In particolare io mi rifaccio a quella dello chef Peppe Guida e di suo figlio Francesco, pasticcere, ma in tanti vi riconosceranno la ricetta avuta dalla nonna, dalla mamma o dalla vicina di casa. Sono tutte buone, belle e valide. E con i giusti accorgimenti anche il fritto risulterà leggero, regalandoci la piena serenità nel coccolarci con queste delizie. 


CIAMBELLE DI CARNEVALE




per circa 15 ciambelline da 6 m di diametro:
150 g di patate
250 g di farina
55 g di zucchero
50 g di burro morbido
10 g di lievito di birra
12 g di latte
1 uovo
10 g di lievito di birra
scora di mezzo limone
un pizzico di sale
olio di semi di arachide o di girasole ad alto contenuto oleico
semolato per avvolgere le ciambelle una volta fritte


Sbucciare e lessare le patate poi passarle allo schiacciapatate. Sciogliere il lievito nel latte tiepido.
In una ciotola mettere la farina, lo zucchero, l'uovo, il burro a pezzetti, la scorza del limone, le patate schiacciate. Intridere bene gli ingredienti con la punta delle dita poi aggiungere il latte con il lievito disciolto e dopo alcuni minuti il sale. Ottenere un impasto liscio e metterlo a lievitare in una ciotola coperta di pellicola per due ore circa. Stendere l'impasto lievitato ad un'altezza di 1,5 - 2 cm e con un coppapasta di 6 m di diametro, ricavarne tante ciambelline. Formare al centro un buco da circa 1 cm (ho utilizzato un leva torsoli). Sistemare le ciambelle su carta da forno, coprirle con un canovaccio e farle lievitare ancora per un'ora. Se volete essere sicuri che si staccheranno al momento della frittura, ritagliate la carta da forno in tanti quadrati. Li farete scivolare nell'olio insieme alla ciambella e li ritirerete immediatamente.




Portare abbondante olio di semi ad una temperatura di circa 160° e friggervi le ciambelle, circa 2 minuti per lato e girandole una volta soltanto. Il segreto è qui: olio buono, generoso e non ad altissima temperatura in modo che le ciambelle possano colorare bene ma anche cuocere all'interno. Farle asciugare su carta da fritti e quando sono ancora calde, girarle nello zucchero semolato.

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