Lasagna di pane carasau, radicchio di Treviso e formaggi

Continuando il cammino verso san Valentino (ma chissà cosa mi ha preso quest'anno), propongo una lasagnetta. La propongo in versione rapida, senza la sfoglia, con il pane carasau, un ottimo alleato quando l'idea ci illumina ma il tempo ci rema contro. Perché prima di googolare "regali per san Valentino", ricordiamoci che il primo e sempre gradito regalo è la possibilità di qualche ora serena, distesa, senza corse. Anche in cucina. Non dobbiamo certo dimostrare di essere i degni  concorrenti di Cracco per essere amati altrimenti, che amore sarebbe? Quindi, piatti belli ma rapidi o in alternativa un bel delivery che facciamo felici anche i nostri amici ristoratori. Dimenticavo. Non occorre essere in due per dedicarsi un momento speciale. Ognuno di noi lo merita.
Ripensamento: realizzate delle monoporzioni, sono più eleganti.


LASAGNA DI PANE CARASAU, RADICCHIO DI TREVISO E FORMAGGI






1 cespo di radicchio di Treviso
olio evo
1 spicchio di aglio1
1 scalogno
4 fette di prosciutto crudo
timo fresco
alcuni fogli di pane carasau
150 g di ricotta
1 mozzarella
parmigiano reggiano grattugiato
burro
sale e pepe


Ripieno di radicchio: scaldare in una padella due cucchiai di olio evo, profumare con lo spicchio d'aglio da togliere nel momento in cui inizia a colorare. Aggiungere la cipolla mondata e tritata finemente e far rosolare dolcemente. Unire anche il prosciutto tagliato a listarelle e infine il radicchio, mondato, lavato e tagliato a tocchetti. Insaporire con sale e pepe, timo, alzare la fiamma e spegnere appena la verdura inizierà ad appassire. Imburrare uno stampo (io ne ho utilizzato uno da plum cake) e disporvi a strati il pane carasau appena inumidito con acqua dalla parte porosa, il radicchio, la mozzarella tagliata a tocchetti, fiocchi di ricotta e un pizzico di Parmigiano. Così fino a terminare gli ingredienti. Coprire lo stampo con alluminio.
Scaldare il forno a 180 e cuocere per 20 minuti; togliere l'alluminio e proseguire per altri dieci minuti per far colorare la superficie.
Far intiepidire e servire tagliando come fossero lasagne di pasta.

Commenti

Post più popolari