Pane soffice alle erbe e formaggi
Sulla tavola della colazione di Pasqua tornano di tradizione pane, salumi e formaggi, i primi prodotti della terra, i segni della vita e della festa che riprende dopo la sobrietà del tempo della quaresima. Ogni regione declina questi pani a modo proprio ma fatto sta che sono tutti pani ricchi, abbondanti, in pratica ci si potrebbe sfamare per il resto della giornata. Ma è festa e non si lesina su nulla, fin dal mattino.
In questa prolungata quaresima che stiamo vivendo da più di un anno, impastare mi conforta, ricavare qualcosa di bello e appagante agli occhi e non solo,mi solleva lo spirito, mi sostiene. Allora continuo e passo parola. Finché c'è pane, c'è speranza. Per questo pane, così bello da vestire la tavola, ho utilizzatole farine del Molino Maioli, il molino del mio paese. Per me non è un nome, sono persone, che conosco, che guardo negli occhi, che amano il loro lavoro, che utilizzano solo grani emiliani, che lavorano in famiglia dal 1926. Finalmente (sì, era un mio desiderata) hanno inaugurato la linea Kilo, e ora le loro farine, finora dedicate ai panificatori professionisti, possono arrivare nelle nostre case.
Io non vedevo l'ora!
PANE SOFFICE ALLE ERBE E FORMAGGI
1 cucchiaino di zucchero
10 g di sale fino
100 ml di panna fresca
80 ml di latte
10 g di lievito di birra fresco ( o 3 g di lievito di birra disidratato)
1 uovo medio
erbe aromatiche fresche (rosmarino, salvia, maggiorana, timo)
50 g di Parmigiano reggiano reggiano grattugiato
100 g di caciocavallo tagliato a dadini
burro per lo stampo rotondo da 20 cm di diametro
latte per pennellare la superficie del pane
Sciogliere il lievito nel latte a temperatura ambiente. Lavare , asciugare e tritare a coltello le aromatiche scelte. Ungere di burro lo stampo, sul fondo mettere un foglio di carta da forno e ungere anche quello. Nella planetaria (ma si può impastare anche a mano), mettere la farina setacciata, lo zucchero, il sale e mescolare. Azionare la macchina, inserire la panna, l'uovo e il latte in cui è stato sciolto il lievito. Formare un panetto liscio, arrotondarlo, porlo a lievitare per un'ora in una ciotola coperta con pellicola da cucina e messa in forno con la sola luce accesa. Trascorso il tempo rovesciare delicatamente l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, allargarlo e tagliarlo in 5 parti.
Con ogni parte formare una pagnottina. Coprire con pellicola da cucina e far riposare per una ventina di minuti. Schiacciare poi la pagnottina creando un rettangolo, tagliarne metà a frange con un tarocco meglio se di metallo) e sull'altra metà mettere un pizzico generoso dei due formaggi.
Richiudere la pasta sui formaggi e arrotolare verso la parte sfrangiata.
Sistemare questi fagottini uno accanto all'altro lungo il bordo dello stampo.
Coprire con pellicola e far lievitare per un'ora. Trascorsa l'ora, togliere la pellicola, pennellare la superficie con poco latte, scaldare il forno a 175° e cuocere per 20 minuti.
Attendere prima di sformare.
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