Financiers alle fragole - Una ricetta al mese per Montanari e Gruzza
Il mio cuore di cuoca si distribuisce equamente fra diversi
parti d’Italia e del mondo. Modena, da lì vengono i miei genitori che mi hanno
cresciuto a modenesità. La Via Emilia, da Piacenza alla Romagna. Il Sud. E poi
la Francia. Oltre non siamo andati. Per il momento. In Francia ho fatto il
viaggio di nozze. Ho mangiato cose improponibili, ho supplicato in ginocchio
perché mi affettassero il prosciutto crudo appena sotto la soglia della
bistecca, ho visto nelle pizzerie “italiane” cose che manco nell’angolo più
dimenticato dello scomparto surgelati dell’ultimo supermercato di non so dove,
si sono mai viste. Ho abbracciato una ristoratrice italiana sconosciuta, emigrata
anni prima sui Pirenei perché, impietosita dal nostro stato depressivo, ci ha
preparato una bella lasagna a orario di chiusura già trascorso. Ma la zuppa di
cipolle scoperta in un giorno di pioggia e freddo in pieno luglio, i molluschi
della Normandia e i dolci, mi hanno fatto perdonare tutto. Ogni tanto mi
cimento nelle loro ricette, per riassaporarle e per rivivere la magia dei posti
visitati. Mi affascinano, non so che farci. Questo dolcetto è molto semplice ma
speciale. Pare sia stato inventato per non sprecare gli albumi e che un
pasticcere francese gli abbia poi dato la forma di un piccolo lingotto per
attirare gli uomini d’affari francesi che passavano davanti alla vetrina del
suo negozio per recarsi alla vicina Borsa di Parigi. Prezioso lo è davvero,
come tutte le cose semplici. Apparentemente semplici. Nasconde infatti due
segreti: la farina di mandorle ridotta a nuvola e il burro nocciola. Ma con le
dovute attenzioni possiamo replicare questi segreti a casa nostra. E no,
grazie. Non abbiamo bisogno del vostro burro amici francesi. Ne abbiamo di
ottimo anche qui fra Parma e Reggio Emilia.
FINANCIERS ALLE FRAGOLE
Fondere il burro a bassa temperatura. Deve formare una specie di schiuma che scoppietta, è l’acqua contenuta nel burro che evapora. Attendere a questo punto che il burro cambi lentamente colore, diventando ambrato, appunto color nocciola. Attenti a non farlo bruciare! Filtrare e mettere da parte.
In una ciotola mescolare la polvere di mandorle, la farina e lo zucchero a velo setacciati, il sale. Unire gli albumi (non vanno montati) e mescolare. Infine, aggiungere il burro nocciola ormai intiepidito e una bella grattugiata di scorza di limone. Versare il composto in stampini bassi e rettangolari (o in quel che avete) senza raggiungere il colmo.
Lavare e
affettare le fragole e affondarle leggermente in ogni stampino. Cuocere in
forno già caldo a 180° per 25 minuti circa.
Commenti
Posta un commento