Bignè alla crema diplomatica

Sono ispirata da un'immagine che mi torna in mente e che era davvero un gran comfort nella domeniche segnate dalle prime nebbioline padane: il vassoio delle paste della domenica. A casa mia andava e ancora ho in bocca i sapori e le consistenza di panna e meringhe. Ora il rito è leggermente cambiato ma entrare in pasticceria, in quelle serie, rimane sempre un momento magico. Voi siete mai entrati e davanti al vassoio dei bignè la vostra mente ha pensato: "Li voglio tutti!!!". Io sì. Poi, la conta degli euro, delle calorie e degli anni, mi fa recedere ma se per una volta...
Ecco, farsi i bignè in casa, fa in parte ovviare a tutti questi scrupoli. 
Scherzo, sono per una cucina buona ma misurata, il cibo deve essere un piacere non l'occasione per farci del male. Quindi, tornando alla realtà, due - tre  bignè (piccoli) alla fine di un pasto speciale ci possono stare, di più meglio di no. A meno che non abbiate in programma una bella camminata in montagna subito dopo. Nel frattempo gustatevi i bignè, fatevi i complimenti per essere riusciti a farli e non risparmiate sulla farcitura!



BIGNE' ALLA CREMA DIPLOMATICA




per i bignè (circa 25 formato mignon):
125 g di acqua
un pizzico di sale
50 g di burro
75 g di farina
2 uova
per la crema diplomatica (crema pasticcera più panna montata):
250 ml di latte
75 g di zucchero
3 tuorli
12 g di maizena
10 g di amido di riso
scorza di limone
10 g di burro
120 ml di panna fresca

Bignè: portare a bollore acqua, sale e burro, mettere la farina tutta insieme e mescolare bene con una frusta fino a che l'impasto sarà diventato sodo e proseguire fin a che non lascerà una patina opaca sulle pareti della casseruola. Mettere l'impasto in planetaria e azionare lentamente il gancio per farlo raffreddare. Unire poi le uova, una alla volta. Portare l'impasto in una sac a poche con bocchetta liscia e formare dei piccoli mucchietti di pasta su una teglia ricoperta di carta da forno. Questi devono essere distanziati fra di loro. Bagnare la punta di un dito e schiacciare la punta che sarà rimasta su ogni bignè nel momento in cui lo avrete formato. Cuocere in forno caldo a 180° per 20 minuti circa. 
Crema pasticcera: portare a semi bollore il latte profumato dalla scorza di mezzo limone che andrà poi tolta. In una ciotola battere i tuorli con lo zucchero e le polveri poi aggiungere il latte caldo in tre volte. Riportare la crema sul fuoco e proseguire la cottura fino ad addensamento. Quando avrà perso calore aggiungere la noce di burro che la renderà lucida poi versarla in una pirofila per accelerarne il raffreddamento.
Panna: montare la panna con fruste eletteriche
Crema diplomatica: unire la panna alla crema, poco per volta, trasferirla in una sac a poche con beccuccio liscio e porre in frigo.
Confezionamento: incidere la base di ogni bignè con la punta di un coltello, inserire la punta della sac a poche e riempirlo con la crema diplomatica.
Sistemare i bignè su un piatto da portata e cospargerli di zucchero a velo.

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