Cronaca di un fine settimana
Sono reduce da un fine settimana che ricorderò come fondamentale nelle mie tappe di vita. Giorni in cui ho dato un tocco ancora più preciso al volto che sento mio e ho avuto la grande gioia di vederlo riconosciuto da chi mi era accanto. Sapete quanto amo cucinare, non solo per "fare da mangiare", ma per esprimere me stessa, quello che chiamo da sempre, il canto della mia nota personale nel coro della vita, il mio modo di parlare, di apprezzare il mondo, di conoscerlo, di accogliere, di amare.
Mi piace regalare alle persone, attraverso la tavola, la possibilità di sentirsi "a casa".
Mi piace dare loro la possibilità di distendersi, cogliendo grazie a sapori e profumi, la bellezza nascosta anche nella giornata più storta, il piacere di guardarsi negli occhi, di apprezzarsi e di sorridersi a vicenda. E mi piace, per quanto possibile, trasmettere questo mio modo di fare a chi lo desidera perché, attraverso la cucina, ci si possa percepire come persone capaci nel gestire il proprio quotidiano e nel creare questo clima attorno alla propria tavola.
Nei giorni scorsi ho sostenuto gli esami per ottenere la qualifica di insegnante AICI (Associazione Insegnanti di Cucina Italiana), dopo un percorso di un anno (che considero solo l'inizio), per apprendere tecniche e metodi di quel meraviglioso e unico patrimonio che è la cucina del nostro Paese.
Ho conosciuto compagne di viaggio con cui ci si è intese in un momento e con cui continueremo questo cammino per essere sempre più preparate a trasmettere quanto di speciale può uscire da un piatto e da una ricetta.
Ho incontrato insegnanti disponibili (quante telefonate si sono sorbite!) e preparate che in poco tempo mi hanno conosciuta e ri-conosciuta per quella che sono, e hanno colto e portato alla luce quello che è la ragione e lo scopo più autentico del mio cucinare: andare dal palato al cuore.
E questo mi ha profondamento commosso, dandomi una gioia così grande che non posso far altro che condividerla, continuando a cucinare per tutti quelli che saranno miei ospiti da queste pagine e alle mie lezioni di cucina. Grazie.
Insegnante AICI!
La mia tesi
A chi è dedicata.
I ringraziamenti.
Il menù presentato.
All'opera.
Il piatto prova d'esame: Rosa di Parma.
Compagne di pentole.
Con l'insegnante AICI Giovanna Quaranta,
il mio angelo custode.
Commenti
Posta un commento