Insalata di gallina

Nel brodo nuoto a mio agio, fa parte di me, della mia tradizione, della mia famiglia. E si sa che o facciamo un buon brodo o facciamo un buon bollito. Nel caso dovessimo preparaci un signor brodo per i nostri tortellini, che ci facciamo con la povera gallina rimasta? Polpette, certo. Una ripassatina in una bella salsa di pomodoro, profumata di aglio e rosmarino, meglio ancora. E se volessimo spingerci più in là?


INSALATA DI GALLINA



per mezza gallina rimasta dal brodo:
2 cipollotti rossi di media misura
olio evo
2 cucchiai di uvetta sultanina
1 cucchiaio di pinoli
aceto di vino bianco
sale e pepe
spinacini

Ammollare l'uvetta in una ciotolina contenente acqua tiepida.
In una padella scaldare due cucchiai di olio evo. Mondare e tagliare le cipolle e affettarle ad uno spessore di circa 3 -5 mm. Farle rosolare a fiamma dolce in padella. Sale e pepe, e procedere per circa 15 minuti. Sfumare ora con poco aceto e aggiungere l'uvetta prelevata dall'acqua. Proseguire ancora per qualche minuto. nel frattempo tagliare la polpa della gallina a striscioline, come per una julienne. 
In una pirofila alternare cipolle e carne fino ad esaurimento degli ingredienti. Coprire con pellicola da cucina e porre al fresco, meglio se per un giorno intero.
Al momento di utilizzare la gallina, riportarla a temperatura ambiente. Condire una manciata di spinacini con olio e sale e porli al centro di un piatto. Sopra disporre qualche cucchiaio di gallina, cospargere di pinoli e servire.



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