Spaghettoni puntarelle e acciughe
Evoluzione della cacio e pepe, senza il pepe. Io adoro le puntarelle, mi sono state simpatiche sin da prima di assaggiarle. Mi piacciono crude e cotte. Sono equilibrate e si accompagnano a diversi ingredienti ma come tutte le cose davvero buone, rendono il meglio nella semplicità. Consumarle crude con questo freddo? No, no. Ma intiepidite e spadellate saranno un piacere per la tavola di oggi o per la Vigilia di domani. Buoni proposti per il Santo Natale: stare bene e festeggiare la vita tutti i giorni!
SPAGHETTONI PUNTARELLE E ACCIUGHE
per 4 persone:
280 g di spaghettoni
250 g di puntarelle
olio evo
1 spicchio di aglio
peperoncino
3 filetti di acciughe sottolio
Pecorino romano
4 cucchiai di pane raffermo grattugiato
sale
Per il condimento: in un'ampia padella scaldare due cucchiai di olio evo e profumare con aglio e peperoncino. Sciogliere a fiamma dolce le acciughe poi inserire le puntarelle mondate e tagliate in lunghezza in 3-4 parti. Fiamma alta e spadellare, mantenendo la croccantezza delle verdure.
In una padellina scaldare un cucchiaio di olio evo, profumare con peperoncino, aggiungere un pizzico di sale e il pane grattugiato. Tostare il pane muovendolo in continuazione per evitare di bruciarlo poi, a doratura avvenuta, trasferirlo su carta da cucina.
Cuocere gli spaghettoni in acqua bollente salata; a due minuti dalla fine del tempo indicato sulla confezione, trasferirli nella padella con le puntarelle e portare a cottura aggiungendo eventualmente poca acqua della pasta. Portare furi fuoco, attendere un minuto e far cadere a pioggia il Pecorino romano mescolando velocemente ed andando così a formare quella cremina che ricorda la cacio e pepe.
Servire nei singoli piatti completando con i pane aromatizzato.
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