Creme brulée ai lamponi con lingue di gatto

Sopravvive chi si adatta. Anche in cucina. Compro i lamponi perché voglio preparare una millefoglie per i ragazzi che vengono a pranzo domenica. Cambio di programma. Loro non sono in formissima e non vengono. Preparo un'insalata e ci metto i lamponi per dare acidità. Bello, mi piace. I lamponi sono sul balcone, nella loro confezione, il freddo aiuta. Cambio di programma. Non ho l'insalata e voglio provare una ricetta di pizza per una serata che ho in programma per i prossimi mesi. Non compro l'insalata e comincio a studiare l'impasto della pizza. I lamponi comincino a spazientirsi, "Già siamo delicati, che vita ci fai fare?". Io non li degno di uno sguardo, proseguo imperterrita nei miei non-programmi di cucina. Dicevamo? Ah, l'impasto per la pizza. E' sera, vado sul balcone a rcuperare i bidoni per la raccolta differenziata che devo portare in strada. I lamponi mi lanciano un'occhiata, fra l'impermalito e lo smarrimento più totale. Nonostante la poca luce vedo che uno di loro presenta una puntina di grigio che stona proprio con il loro rosso acceso. Allarme spreco! Mi devo fermare e farci qualcosa. Il resto lo vedete dalla foto. I lamponi si sono adattati ai miei tempi e ai miei modi, e sono sopravvissuti. Bravi!


CREME BRULEE AI LAMPONI CON LINGUE DI GATTO





per 6 pirottini di crema:
100 ml di latte
200 ml di panna fresca
50 g di zucchero semolato
vaniglia
3 tuorli
125 g di lamponi
zucchero di canna
per le lingue di gatto:
50 g di albume
50 g di zucchero
50 g di farina 00
50 g di burro morbido

Crema: in una ciotola battere i tuorli con lo zucchero e profumare con la vaniglia. Portare ad ebollizione latte e panna poi versarli, poco per volta, sui tuorli mescolando bene. Dividere il composto fra i pirottini (ho usato quelli in ceramica) e aggiungere qualche lampone. Prendere poi uno stampo da forno con le pareti alte, tipo quello da lasagne, mettere sul fondo della carta da cucina, posarvi i pirottini ed aggiungere acqua nello stampo fino ad arrivare a metà altezza dei pirottini.






Cuocere a bagnomaria in forno già caldo, a 160° per 35 minuti circa, devono dorare.
Far raffreddare e riporre in frigo almeno per un'ora.
Al momento del servizio cospargere ogni pirottino con zucchero di canna e bruciare con il cannello da dolci. Se non lo avete ripassate i pirottini qualche minuto sotto il grill del forno.

Lingue di gatto: in una ciotola mescolare gli albumi (poco meno dei tre albumi utilizzati per la crema) con lo zucchero. Unire la farina setacciata ed il burro morbido e continuare a mescolare per eliminare tutti i grumi. Coprire con pellicola da cucina e porre in frigo pe 30 minuti.
Rivestire una teglia con carta da forno.
Versare il composto in una sac a poche con beccuccio liscio e formare sulla carta da forno dei bastoncini lunghi circa 10 cm. Cuocere in forno caldo ventilato a 180° per 12 minuti, i bordi devono dorare. 
Far asciugare su una gratella da dolci poi accompagnarli alla creme brûlé. Le lingue di gatto si conservano per diversi giorni in una scatola di latta.

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