Crema ai carciofi: scarto a chi?

9° Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare. 

Cosa faccio personalmente per evitare questa brutta abitudine?

  • Penso alle ricette che voglio realizzare e durante la spesa mi attengo all'acquisto degli ingredienti necessari (mi sto impegnando😊)
  • Respingo la tentazione delle confezioni ultra multiple sui prodotti freschi (che me ne faccio di una cassetta di carciofi se in casa siamo in due?)
  • Controllo la dispensa prima di decidere la ricetta da realizzare ( così evito cibi scaduti e la formazione di nuove forme di vita nel frigorifero)
  • Trasformo gli avanzi: polpette, torte salate, ripieni per la pasta...
  • Accetto il fatto che a volte quell' ingrediente mi è proprio scappato
  • Cerco di essere oggettiva: a volte recuperare un ingrediente ormai in fin di vita o non più utilizzabile nella propria famiglia, diventa più costoso che il ringraziarlo ed accompagnarlo al bidoncino dell'organico. A volte.

Mi sono messa alla prova con "quel che resta di un carciofo". 

Con un po' di pazienza ho ottenuto questa piacevole crema. 

La mia coscienza dorme tranquilla, ci siamo trovati un piatto pronto e non ho dovuto uscire a fare la spesa.


CREMA AI CARCIOFI:
SCARTO A CHI?





Ingredienti per 2 persone:

gli scarti di un carciofo (gambo e foglie esterne)

olio evo

1 scalogno

1 piccola patata

peperoncino

1 fetta di prosciutto crudo

foglioline fresche di maggiorana o timo (credo sarebbe fantastica con la mentuccia ma non la trovo!)


Procedimento: lavare bene gli scarti del carciofo e togliere le spine presenti. Con il pelapatate eliminare  la parte esterna del gambo e tagliarlo a tocchetti.

In una piccola casseruola mettere due cucchiai di olio evo, aggiungere lo scalogno mondato e tritato e profumare con il peperoncino. Unire gli scarti del carciofo, la patata sbucciata e tagliata a fette sottilissime e far insaporire per qualche minuto. 

Coprire poi con acqua calda, controllare di sale e pepe, mettere il coperchio e a fiamma dolce portare a cottura, le foglie devono diventare molto tenere. Frullare con il mini pimer poi filtrare con un colino.

E' questo il momento della pazienza 

ma va assolutamente fatto onde evitare spiacevoli fibre in bocca.

Tostare le fette di prosciutto in padella molto calda e ridurle in striscioline.

A tavola: suddividere la crema nei piatti e completare con il prosciutto tostato, foglioline fresche di timo e un filo di olio evo di ottima qualità.




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