Tortellini dolci con il Savor e lo zabaione

Buon Febbraio! Buon Carnevale! Albero e presepe sono stai risposti (non da tantissimo per la verità) ed è ora di girare pagina. Il Carnevale in cucina è spesso associato a qualcosa di proibito: il fritto. 

Si può non averne paura ma occorre imparare a farlo bene, molto bene e comunque in maniera saltuaria.

Qualità dell'olio e temperatura di cottura sono fondamentali. 

Utilizzo un ingrediente speciale, il Savor, una speciale confettura povera, tipica della Romagna. Un tempo, a fine estate, si mettevano a bollire nel mosto o nella Saba (mosto cotto) i frutti rimasti perché nulla andasse sprecato. Dentro ci finiva di tutto, e dopo ore e ore di bollitura, si otteneva questa delizia che sta bene con tutto: dolci, arrosti, formaggi.

Apriamo le danze?


TORTELLINI DOLCI CON IL SAVOR E ZABAIONE




Ingredienti: 

(per 20 tortellini circa)

170 g di farina 00

15 g di burro morbido

50 g di zucchero semolato

1 uovo

1 cucchiaio di olio evo

1 o 2 cucchiai di Marsala

3 g di lievito per dolci

1 pizzico di sale

Savor 

olio di semi di arachide o di girasole per friggere (hanno un punto di fumo superiore a quello dell'olio evo)

per lo zabaione: (dose per 1-2 persone)

1 tuorlo

pari peso del tuorlo in zucchero

pari perso del tuorlo in Marsala

per decorare:

frutti di bosco

menta fresca

zucchero a velo


Tortellini: impastare tutti gli ingredienti, avvolgerli in pellicola da cucina, far riposare in frigo per almeno 30 minuti poi stendere la pasta ad uno spessore di 2 mm, ricavare dei dischi di 8-10 cm di diametro, porre al centro un poco di Savor, chiuderli sigillando bene i bordi ed aiutandosi eventualmente con i rebbi di una forchetta. 

In una casseruola mettere una dose generosa di olio e portare a 175°-180° e friggere i tortellini. Quando sono gonfi e dorati, ritirarli con una schiumarola e metterli ad asciugare  carta per fritti o meglio ancora su una griglia.

Zabaione: in una ciotola resistente al calore battere il tuorlo con lo zucchero. Portare la ciotola su una casseruola con poche dita di acqua a bollore e proseguire con una cottura a bagnomaria mescolando in continuazione con una frusta ed inserendo poco alla volta il Marsala. Lo zabaione si ispessirà. Lo si può considerare pronto quando raggiunge una temperatura fra gli 82° e gli 84°. Portare ora la ciotola in una ciotola più grande dove avremo messo acqua fredda e ghiaccio, per fermarne la cottura.

In tavola: versare al centro del piatto lo zabaione, porvi sopra alcuni tortellini, spolverare con lo zucchero a velo, decorare con i frutti scelti e qualche fogliolina di menta fresca.




Nb: sì, il termometro da cucina va proprio messo nell'elenco delle cose da comprare!

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