Premio Marietta 2022

PREMIO MARIETTA 2022



Chi è Marietta? Marietta Sabatini è la governante di Pellegrino Artusi,  autore de La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, manuale di gastronomia ancor oggi considerato un punto di riferimento per la cucina italiana. Pellegrino raccolse ricette da tutta Italia, valorizzando la tradizione culinaria della nascente Italia, nobilitando in particolare le preparazioni di casa.

Marietta rimase con lui fino alla sua morte. Possiamo dire che è la sua mano in cucina perché è lei, insieme al cuoco Francesco Ruffilli, che testa le tante ricette raccolte da Pellegrino dalle cucine di tutto il Paese. 

Insomma, non ci sarebbe manuale se non ci fosse stata Marietta.

Le Mariette, appassionate di cucina e di Romagna, ne sono le eredi. Insieme  al Comune di Forlimpopoli e a Casa Artusi organizzano ogni anno un concorso per appassionati di cucina che intendono cimentarsi nella preparazione di una ricetta originale di un primo piatto che contenga riferimenti alla cucina domestica regionale, alla filosofia e all’opera di Pellegrino Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione.

Io ci ho provato, due volte, nel 2017 e ieri. Niente da fare, il premio Marietta non è arrivato a S. Ilario.

Ma a S. Ilario sono arrivate diverse cose:

- una bella esperienza in cucina

- la soddisfazione di essere stata fra le 5 finaliste su 70 ricette partecipanti al Concorso

- aver cucinato a Casa Artusi

- aver conosciuto nuovi "malati di cucina", aver assaggiato i loro ingredienti territoriali e i loro piatti, davvero buonissimi.

Tutto questo per dire che l'importante è partecipare. No. Ci speravo proprio di vincere e sapete perché?

Per assolvere un debito che sento di avere con il mio papà. E' lui che mi ha insegnato l'amore per la cucina, il mangiare insieme, la ricerca degli ingredienti, il piacere di coltivarli, i viaggi fatti solo per visitare quel campo di fragole o di barbabietole da zucchero, la sosta fatta per fermarci in quel determinato forno, la lettura dei testi di cucina, il provare e riprovare, il dedicare cure e cuore alle persone, dedicando tempo alla preparazione di un piatto fatto e pensato per chi è alla nostra tavola. 

E sperando in questo Premio, speravo di rendere onore a tutto questo e a tutto quanto ha fatto per me anche in questo campo. 

Facciamo così babbo. Ti dedico ugualmente l'averci provato e i Maccheroni con il pettine con cui ho partecipato. E non ti invio questa dedica "ovunque sarai". Io so dove sei. Sei al mio fianco quando chiudo i cappelletti, quando scruto la verdura da scegliere al mercato, quando vedo le barbabietole ammassate a fine estate nei campi, fra le pagine del tuo Artusi che mi hai lasciato e dove ritrovo sempre il tuo profumo e la tua presenza. 

E un grazie grandissimo a ogni persona che mi ha inviato un incoraggiamento e ha tifato per me! Siete stati preziosi.




I piatti che hanno partecipato. In alto a destra: gnocchetti di cucuzza longa, gamberi rosa, salsa al pane cunzato (Segreto Claudio). In basso a destra il piatto vincitore: agnulì - anolini mantovani (Nicoletta Ghidini).  In basso a sinistra il mio piatto: maccheroni con il pettine delle Valli di Mirandola con ragù di rigaglie. In lato a sinistra: cappellacci con ripieno di formaggi con scalogno dolce, guanciale di Mora romagnola e profumo di salvia (Stefania Soglia).

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