"Parma - mare" - quarta tappa


"PARMA - MARE"-  QUARTA TAPPA




 

Si scollina. Partiti dalla Bassa parmense, attraversata la città, toccato la Pedemontana, ci troviamo a fare il passo da Parma alla Lunigiana, da Parma sempre più verso il mare, dove è appunto diretto il Tour condotto da Paolo Tegoni e Filippo Valla per Laboratorio aperto. 

Alberto Spisni, professore emerito dell'Università di Parma, ci ha condotto alla scoperta di uno dei paesaggi tipici di questo territorio, il bosco di castagni, ci ha aiutato la leggere la farina di castagne, a degustarla, a distinguerla.

A raccontarcene invece la favola, Susanna Pizzati dell'Azienda Agrituristica "Antica Dogana",  Corniglio (Pr). Lei fra i castagni ci ha messo casa, li conosce, se ne prende cura, ricava dalle castagne una finissima e profumata farina attraverso lavorazioni antiche. 



Con le sua farina abbiamo degustato le frittelle, la pattona (o era un castagnaccio? La differenza è molto sottile e varia da territorio a territorio) e il gelato prodotto quasi per sfida da un amico di Parma, Cristiano Rabaglia, che in collina trascorre le sue estati e lì ha aperto la sua gelateria. 



Infine il passo è fatto, siamo in Lunigiana e qui si apre il mondo della Pecora nera massese, bellissima, con le corna, allevata in libertà nell'Azienda agricola Giancarlo Boschetti di Tavernelle (MS).

I prodotti? Dei meravigliosi pecorini, fatti come li facevano i nonni di Giancarlo, lavorati a latte crudo, in paioli di rame. Ne abbiamo assaggiato quattro stagionature e la ricotta. 



Ad accompagnare la serata, un'altra novità, il Sidro prodotto da Filippo Valla, nella sua Azienda agricola "I tre rii". E' il vino di mele dei nonni, il vino della montagna, dell'Alta Val Parma.




Mi sento grata di queste esperienze, capisco che è un regalo ascoltare queste storie, gustare i prodotti di queste persone che con le loro mani custodiscono la storia e danno un seguito alla vita di questi territori.

Non rimane che attendere l'ultima tappa del Tour e devo dire che mi dispiace davvero che finisca.

 


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