Frittelle dolci di ricotta
Apro la finestra. E' grigio, anche oggi. Però qui è grigio e umido e basta.
Non troppo lontano è acqua, acqua che ha invaso tutto, pioggia che non ha finito di scendere.
Mi fa freddo l'acqua. Sono una di quelle persone che ancora benedice il cielo per trovare acqua calda quando apre il rubinetto, non posso immaginare come deve essere in Romagna.
Non si può soccombere a queste disgrazie. Il motto che circola è "Tin bota", tieni duro e se ce lo insegnano i romagnoli, possiamo assumerlo anche noi come mantra delle nostre giornate grigie.
Allora avanti, si cucina! Semplice semplice ma si cucina.
Mica si mangiano solo a Carnevale le frittelle. Sono un ottimo modo per recuperare piccole quantità di ingredienti che ci sono rimasti in casa e che non vogliamo assolutamente destinare alla spazzatura.
A me era appunto rimasta un po' di ricotta e anche se il tempo delle maschere è passato da un po', nessuno ha protestato.
Un dolcino fa bene sempre, porta un briciolo di allegria, distende la bocca in un sorriso, anche nei momenti difficili e questi lo sono per la mia regione.
Ci aiuta a risollevare la testa e a guardare avanti. Uno, naturalmente. Buon fine settimana.
FRITTELLE DOLCI DI RICOTTA
Ingredienti:
200 g di ricotta (io di mucca ma va bene anche mista)
100 g di farina 00
2 uova medie
80 g di zucchero
la scorza di mezzo limone
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
olio di semi di arachide per friggere
zucchero a velo per decorare
In una ciotola battere bene le uova con lo zucchero. Aggiungere la ricotta, la scorza di limone e la farina setacciata insieme al lievito. Si otterrà un composto piuttosto sodo consistente.
In una casseruola scaldare l'olio di semi, sui 170° poi, con l'aiuto di due cucchiaini, farvi cadere delle palline di composto. Far dorare bene le frittelle poi asciugarle su carta per fritti.
Spolverare con zucchero a velo.
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