Crostata con curd agli agrumi

Inizia l'Avvento, un momento speciale. Che si sia credenti o no, ci troviamo nel periodo più buio dell'anno e camminare verso il Natale ci fa sgranare gli occhi per cogliere attorno a noi anche il minimo  segno di luce, di umanità. Ne abbiamo bisogno, come dell'aria e l'istinto di sopravvivere a giorni difficili, alle tinte fosche che il mondo a volte ci presenta, ci fa acuire la voglia di buono.

O almeno, per me è così. 

Forse non mi sono ancora ambientata del tutto nella casa nuova e non so da che parte iniziare a ricostruire l'atmosfera finora vissuta. Mi basta chiudere gli occhi e tutto mi torna alla mente e trova una collocazione fra le pareti della casa che ci ha visto crescere come famiglia. 

La stanza dove allestivamo il Presepe che più che personaggi ha sempre ospitato un numero incredibile di animaletti che stazionavano serenamente sugli alberi anziché sui sentierini che portavano alla grotta, fatti di sassolini o farina. 

L'albero che ogni anno si è arricchito di nuovi balocchi, da quelli di carta fatti da piccole manine stracarichi di perle e colla, a quelli comprati, scelti dal gusto di ciascuno, a quelli che volevano rispettare una sola sfumatura di colore (e l'armocromia ancora non esisteva), per passare a "c'è posto per tutti"! Questi erano i miei alberi preferiti, perché rappresentavano tutti noi, le nostre diversità, i nostri giorni differenti, i nostri colori. Mi piace che si trovi posto a tutti, anche sull'albero di Natale. Anche alle crostate con i bordi irregolari come questa.

E poi il camino, dove i ragazzi, da piccoli, mettevano le carote per l'asinello di Santa Lucia e dove correvano all'alba per vedere quali regali erano arrivati. Il camino per il quale, solo in questo periodo dell'anno, si faceva la fatica di portare su e giù dal cortile un po' di legna per cuocere le caldarroste. 

La magia del fuoco!

Ora non abbiamo camino e ho un bellissimo piano ad induzione molto efficiente ma sicuramente imparentato con la signorina Rottenmeier.

Quindi? C'è da ricostruire, da creare uno spazio al Natale in questo nuovo tempo e in questo nuovo spazio. Perché la malinconia mi prende ma poi, è bastato uscire ieri sera per l'ultima spesa, vedere un balcone con la sua fila di lucette accese, e il sussulto arriva, ritorna la voglia di Natale. 

Cominciamo dalla cucina. Come ogni anno, un piccolo regalo, la ricetta della domenica dove mi impegnerò ad aiutarvi a trovare qualche idea per portare il Natale sulle vostre tavole. Chissà che piano piano, dalla tavola passi al cuore.


CROSTATA CON CURD AGLI AGRUMI




Ingredienti:

Pasta frolla:

125 g di burro

125 g di zucchero

1 uovo

1 pizzico di sale

250 g di farina 00

scorza degli agrumi che si utilizzeranno nel curd

Curd:

150 ml di succo di agrumi (limone, lime, mandarino, arancia, pompelmo...quel che trovate) 

2 uova 

170 g di zucchero

50 g di burro

Per completare:

perline di zucchero

zucchero a velo


Frolla: nella ciotola della planetaria mettere burro e zucchero e mescolare bene. Aggiungere l'uovo, il sale, la scorza degli agrumi ed infine la farina setacciata. Formare un panetto basso, avvolgerlo in pellicola da cucina e farlo riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Meglio se una notte intera.

Curd: in una piccola casseruola dal fondo spesso battere le uova con lo zucchero poi diluire con il succo degli agrumi (filtrato) e portare su fiamma dolce. Mescolare fino ad addensamento poi, fuori fuoco, aggiungere il burro a pezzetti e mescolare energicamente. Coprire con pellicola a contatto.

Riprendere la frolla, spezzarla e manipolarla per farle riprendere elasticità.

Coprire lo stampo scelto (24-26 cm di diametro) con carta da forno. Portare il forno a 180°.

Stendere la frolla ad uno spessore di 4 cm, inserirla nello stampo, bucherellare il fondo con una forchetta. Versare il curd ormai freddo nel guscio di frolla e cuocere in forno già caldo per circa 30 minuti.

Ritagliare dalla frolla rimasta delle decorazioni secondo il vostro gusto, spesse 2 mm. Cuocerle per circa 8 minuti sempre a 180°.

Mentre le decorazioni si raffreddano, cospargerle con zucchero a velo poi sistemarle sulla crostata, riempiendo gli spazi vuoti con perline di zucchero.

Questa crostata ha bisogno di riposo per permettere al curd di prendere consistenza ed ama la permanenza in frigorifero, coperta da pellicola.

 


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