Gnocchi di patate con ragù di durelli

Che ci volete fare? E' giovedì! A dire la verità sono partita dal ragù. 

Ho un ricordo bellissimo delle interiora di polli e galline. A casa facevamo a gara a cercarli nel brodo della domenica e una delle nonne ne faceva un ragù favoloso di cui ho ancora il ricordo gustativo. Lei poi ci aggiungeva anche creste e bargigli, una favola!

Io mi accontento di quel che trovo in macelleria. Questa volta non c'erano nemmeno i fegatini, pazienza. 

La scelta degli gnocchi è venuta dopo. Amo gli gnocchi ma ancora ci guardiamo con diffidenza. Ho studiato tantissimo la loro ricetta. Per non affogarli nella farina ho cercato di capire come muovermi con loro, dalla scelta delle patate, alla loro cottura e via via. 

Ma ricordo ancora molto bene quando, in occasione di una serata di cucina, i vigliacchi mi hanno tradito.

Avevo preparato gli gnocchi davanti ai miei ospiti e fin lì tutto bene, benissimo. Poi ho voluto aggiungere in cottura altri gnocchi che avevo preparato in anticipo e congelato. Non amo far andar via i miei ospiti senza averli ben nutriti.

Bene. Guardo nella pentola ed ecco il disastro. Più li guardavo, più si sfacevano. Colpa del congelamento? Non ho ancora capito.

Comunque, grazie all'impasto già pronto e alla pazienza dei miei ospiti, ho prontamente rimediato ma ora? Cari i miei  gnocchi, prima di riconquistare pienamente la mia fiducia, ne avete di ricette in cui ben riuscire!

Questa versione è andata benissimo, possiamo procedere.


GNOCCHI DI PATATE CON RAGU' DI DURELLI





Ingredienti per 4 persone:

Gnocchi:

1 kg di patate vecchie, farinose

300 g circa di farina (un terzo sul totale delle patate, da aggiungere poco per volta)

1 uovo piccolo

prezzemolo secco

Ragù di durelli

400 g di durelli di pollo

ù1 spicchio di aglio

1 carota

1 piccola cipolla

1 gambo di sedano

mezzo bicchiere di vino rosso

200 g di passata di pomodoro

salvia

brodo

olio evo

sale e pepe

semola

Parmigiano Reggiano grattugiato


Ragù: mondare i durelli eliminando la parte centrale più dura poi tagliarli a pezzetti piccoli a coltello per un effetto più rustico. Se desiderate un effetto più fine, potete anche passarli al tritacarne.

In una casseruola scaldare 2 cucchiai di olio evo, profumare con lo spicchio di aglio (da togliere prima che colori) e rosolare le verdure mondate e tritate.

Aggiungere i durelli e far rosolare bene per almeno 5 minuti.

Sfumare con il vino rosso e quando l'alcol sarà evaporato, coprire con la passata di pomodoro. Sale e pepe. Abbassare la fiamma e proseguire la cottura per diverso tempo, a casseruola semi coperta. 

I durelli dovranno diventare molto morbidi. Se occorre, allungare la salsa con brodo caldo, vegetale o di carne o anche con semplice acqua calda. 

Profumare con foglioline di salvia. 

Gnocchi: pelare le patate, tagliarle a tocchi e cuocerle a vapore. Schiacciarle con lo schiacciapatate direttamente sul piano di lavoro e allargarle bene in modo da far evaporare il calore.

Setacciarvi sopra la farina, poca per volta, potrebbe non occorrere tutta. Aggiungere l'uovo, il prezzemolo e con un tarocco continuare ad inserire la farina.

Formare un panetto da tagliare a fette spesse. Cospargere il piano di lavoro con semola e ricavare da ogni fetta un rotolo, del diametro di circa 2 cm. Tagliare a tocchetti di 2 cm circa e passare ogni gnocco sul riga gnocchi o semplicemente create con il dito un piccolo incavo che raccoglierà bene il ragù.




Portare a bollore una pentola di acqua salata, tuffare gli gnocchi, una volta a galla prelevarli con un mestolo forato e trasferirli in una zuppiera. Condire con un filo di olio evo e con il ragù di durelli.

Servire caldo. Il Parmigiano? Sapete già la risposta. Sempre!



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