Raviolini del plin con sugo di porcini e piselli

E' successo praticamente così. Finalmente a Pasqua e a Pasquetta sono venuti i miei figli, in due turni, tutto in regola. L'euforia mi ha portato al "faccio due cosette" ma al di là del piacere del cibo, non siamo dei mangiatori di grosse quantità. Per farla breve, l'arrosto di vitello, cottura perfetta accipicchia, è rimasto. Congelo o ne faccio qualcosa di nuovo? Naturalmente sono vado con il nuovo, un'occasione per giocare con una ricetta che faccio di rado, non poteva essere lasciata.  Ravioli del plin. Amo la loro chiusura, un piccolo goloso origami, nato in Piemonte proprio per recuperare gli avanzi dell'arrosto. 


RAVIOLINI DEL PLIN CON SUGO DI PORCINI E PISELLI






Pasta (con queste quantità otterrete un chilo e mezzo abbondante di raviolini)
600 g di farina per sfoglia
6 uova
Ripieno:
500 g di arrosto di vitello con il suo sugo
3 uova
100 g di Parmigiano reggiano grattugiato

Condimento:
olio evo
1 spicchio di aglio
1 scalogno
50 g di funghi porcini secchi
100 g di piselli freschi
sugo di arrosto
sale e pepe
timo

Pasta: impastare uova e farina, inserire il panetto ottenuto in un sacchetto per cibi congelati e far riposare per almeno 30 minuti.
Ripieno: tagliare a pezzi le fette di arrosto e passarle al tritacarne, unire le uova, il Parmigiano e tanto sugo quanto ne occorre per ottenere un impasto morbido.
Stendere la pasta in strisce, distribuirvi il ripieno in quantità di piccole nocciole  a distanza d circa 3 cm l'una dall'altra. Ripiegare la pasta in lunghezza a coprire il ripieno, sigillare rimanendo molto vicini al ripieno, schiacciare fra una nocciola di ripieno e l'altra per saldare i raviolini, come se deste un pizzicotto, il plin,  poi, sempre con la rotella, separare i raviolini uno dall'altro (guardate qui per vedere meglio i diversi passaggi).
Farli riposare su vassoi di cartone.




Condimento: mettere a bagno in acqua tiepida i funghi secchi per almeno 15 minuti. In una padella ampia scaldare due cucchiai di olio evo, profumare con lo spicchio di aglio che andrà tolto appena colora. Soffriggere lo scalogno mondato e tritato, unire i funghi sgrondati dall'acqua e tritati più o meno finemente, come preferite. Unendo poca acqua calda, sale e pepe, cuocere dolcemente per una decina di minuti poi aggiungere i piselli e proseguire per altri 10 minuti. Completare con il sugo dell'arrosto rimasto, almeno due cucchiai. A fuoco spento unire il timo fresco.
Cuocere i raviolini in acqua bollente salata, trasferirli poi nella padella con il sugo e saltarli per alcuni minuti. Servire con Parmigiano grattugiato a parte.

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